Il tempo dei ricordi - Racconti Erotici

Il tempo dei ricordi

A volte,il destino(anche se personalmente non credo che esista)fa dei cattivi scherzi ed è stato proprio così,a causa di uno dei suoi brutti tiri che una sera mi sono trovata a mia"insaputa" nel letto di mio figlio che al tempo aveva da poco compiuto i 19 anni. Era un periodo in cui tra me e mio marito vi erano rapporti un po tesi,li ricordo assai sgradevoli anche se non saprei dirne i motivi. Naturalmente non c'entrava per niente la passione spenta da molto tempo insieme al sesso ridotto ad una specie di routine più legata al fatto che condividessimo il letto matrimoniale che non ad una vera necessità sessuale. Credo che lui avesse qualche storia extraconiugale mentre io,egoisticamente,davo sfogo alle mie esigenze fisiche con un mio timido ed impacciato spasimante che,rimasto prematuramente vedovo,era pronto e disponibile a soddisfare ogni mio capriccio nel letto che fu di sua moglie. Tutto il resto,filava nella più normale routine di una rispettata famiglia borghese. Quella sera mio marito,a causa del suo lavoro(?!)era assente e sarebbe rientrato solo alcuni giorni dopo come spesso accadeva. Nonostante siano passati diversi anni da allora e molte cose siano successe,non so davvero spiegarmi il motivo per il quale,avevo seguito mio figlio nelle sua cameretta dopo aver cenato con lui ed esserci intrattenuti davanti al televisore a vedere un noioso programma serale. Mio figlio aveva dato il suo primo esame all'università ed aveva preso un bel 30. Nonostante l'assenza del ...

... padre,aveva voluto festeggiare l'evento,tornando a casa con una bottiglia di Cartizze. In verità,aveva invitato a cena anche una sua amica che,per un improvviso impegno di famiglia,non era venuta. Da parte mia,per festeggiare quella circostanza così importante per mio figlio,avevo preparato una cenetta speciale ed avevo imbandito la tavola a lume di candela. L'inaspettata defezione della sua amica,aveva trasformato la serata in una cenetta intima tra me e mio figlio. La bottiglia di prosecco era come evaporata nell'intimità della nostra cena. C'è da dire che ne io ne mio figlio eravamo abituati a bere tanto soprattutto un vino spumante così facile a confondere la mente. Davanti alla TV mio figlio era stato preso da un principio di abbiocco e quando l'ho scosso per invitarlo ad andare a letto,si era girato verso di me ed abbracciandomi,mi aveva dato la buona notte con un bacio sulla bocca. Non l'aveva mai fatto prima! Rimasta sola,per un po avevo ripreso a seguire il programma TV e non avevo considerato il valore di quel bacio. Via via però che scorrevano i minuti,venivo pian piano assalita da un certo turbamento che mi ha spinta,ripeto,in modo assolutamente meccanico ed irrazionale,a dirigermi in camera di mio figlio anziché nella mia camera da letto. La sua camera era immersa nel buio più totale ed il silenzio era spezzato solo dal suo respiro reso più pesante dall'eccesso di alcool. Dei momenti che ne sono seguiti non ricordo pressoché nulla se non il fatto che risvegliandomi al ...