La visita dalla dottoressa (parte seconda)
Data: 16/05/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: Aiwendil, Fonte: xHamster
... questione legata all'elasticità della sua pelle", replicò la dottoressa guardando l'assistente all'altra punta di lettino e tenendo ancora i miei testicoli ben stretti nella sua mano.-"Vuoi verificare l'elasticità dello scroto e del suo rafe?", domandò l'assistente.-"Si, è meglio!", rispose la troia.Così, afferrò con quattro dita (pollice ed indice di entrambe le mani) la pelle del mio scroto rilassato. La sua mano destra tirava la pelle del testicolo destro, in contemporanea con la mano sinistra, la quale tirava la pelle del testicolo opposto.-"Se hai dolore avvisa la dottoressa", mi disse l'assistente che stavolta era ritornata a tenermi le ginocchia per farmi aprire le gambe il più possibile.-"No, dottoressa", replicai.Stava tirando tutta la mia pelle. Non riuscivo a vedere, e sebbene provassi ad alzare lo sguardo avevo immaginato, più o meno, quanto si fosse estesa la pelle delle mie palle sotto quelle trazioni!-"Ecco, vieni tu a tendere la pelle", disse la dottoressa rivolgendosi all'assistente, "così dalla tua posizione posso osservare meglio".Le due troie si scambiarono i ruoli: adesso la dottoressa stava li al posto di quella, tenendomi i piedi fermi per evitare che chiudessi le gambe e nascondessi un solo centimetro delle mie vergogne! Tutto doveva essere spudoratamente esposto ed in mostra!L'assistente riprese allora a tirarmi la pelle, sempre tra i due indici e i due pollici, mentre la dottoressa, scrutava con attenzione la lunghezza dei due lembi di pelle in ...
... trazione.-"Mi sembra ci sia una piccola differenza in fatto di elasticità, vero?" Chiese all'assistente.-"Direi di si, vediamo se in quadrupedia si presenta lo stesso problema, se non si ripresenta più vuol dire che trattasi di una sua caratteristica, sono frequenti i testicoli asimmetrici giovanotto, stai tranquillo!"Così le due troie, lasciandomi finalmente per un attimo libero di chiudere le gambe mi invitarono a mettermi carponi e con le gambe leggermente aperte. Obbedii. La dottoressa allora si mise dietro: le esponevo il mio buco del culo, il perineo e le palle pendenti, oltre che il pisello, il quale in quella posizione umiliante appariva come "a riposo".Riprese ad afferrare la pelle del mio scroto. iniziò a tirarla e a valutarne l'elasticità.-"Si, qui mi sembra che sia tutto a posto. Non mi pare ci sia troppa differenza tra i due lembi di pelle, direi che possiamo controllare il rafe dello scroto e prendere un po' di misure."Mi intimarono di ritornare nella posizione precedente e prima ancora che potessi posizionarmi, la troia dell'assistente afferrò le mie caviglie, riportandomi in quella umiliante posizione.Avete presente quella linea rilevata di pelle che separa in due lo scroto? Ecco. Quella linea si chiama "rafe dello scroto" e la dottoressa lo visitò minuziosamente, seguendo più volte col dito indice il suo percorso per valutarne la drittezza."Il rafe mi sembra ben dritto a testicoli rilassati", disse la dottoressa guardando l'assistente, la quale continuava a ...