1. Un gioco insensato


    Data: 17/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... il dubbio però aumenta potenziando la mia eccitazione e il mio stimolo. A dire il vero mi stuzzica tanto l�idea d�approfittare del suo corpo realmente addormentato, quanto quella che stia recitando per incoraggiarmi e per spronarmi di fare di lui ciò che voglio. Ho mille parole lascive e sconce per lui sulla lingua, eppure non oso parlare per non frantumare quell�incantesimo, quindi evito e decido di tenermi mentalmente le frasi che avrei voluto riferirgli: voglio aprirti e fotterti, ti faccio sentire il cazzo al posto del dito e t�inculo per bene come ieri sera, così ti faccio bruciare dalla voglia, bravo, morditi le labbra per non gemere, non ansimare, pregami di metterti il cazzo dentro.Il buttafuori reprime i brividi di piacere che gli scorrono lungo la spina dorsale, si sforza di restare immobile e rilassato quando ogni nervo del suo corpo si sta tendendo visibilmente per l�eccitazione. I fianchi fremono per spingersi incontro al dito che lo penetra, il cazzo palpita per sfregarsi ritmicamente sul materasso, non deve farlo, dato che deve controllare le sue reazioni e lasciare che lo sconosciuto Gino rimanga con il dubbio che ancora dorma, e si lasci manipolare in quel modo soltanto perché non &egrave consapevole. Vuole sapere fin dove arriverà, scoprire se s�azzarderà infine per svegliarlo per offrirgli il cazzo oppure se s�accontenterà di quel ditalino nel sedere soltanto che ha paura di non farcela. Il dito dello sconosciuto lo pungola lì dove gli dà più gusto, ...
    ... diramando dal centro del suo essere ondate di piacere che lo sommergono da capo ai piedi, perché fingere di non provare nulla &egrave tanto più difficile quanto più si prolunga quella deliziosa tortura e il bisogno d�essere fottuto come si deve cresce a dismisura. Con tutto quel frugare e quel premere e spingere nel retto, il respiro ormai non lo controlla più, dal momento che non riesce più a simulare il ritmo lento e regolare del sonno, perché adesso il cuore gli batte forte pompandogli in corpo la voglia d�un cazzo.Io non credo che tu dorma, scommetto che se soltanto sbatto il cazzo sotto il naso in un attimo tu sei vispo come un grillo, giacché adesso ce l�ho così duro, avrei proprio bisogno d�un bel bocchino caro mio bel buttafuori. Nel frattempo mi slaccio i jeans e lo estraggo, me lo accarezzo lentamente, pochi colpi di mano che fanno affondare la testa nel suo involucro di pelle sensibile, per poi riaffacciarsi vogliosa con una goccia di bava all�occhiello. Io tolgo il dito dal sedere del buttafuori e mi sistemo in ginocchio sul suo letto, in modo tale da pungolargli il mento e le guance con la cappella. Lui intanto &egrave ancora sdraiato bocconi con la testa girata dalla mia parte con le labbra appena scostate in una fessura irresistibile:�Succhia un po� questo�.E� soltanto un sussurro, ma il mio tono &egrave deciso, spiccato, lui non reagisce, dato che continua a fingere di dormire, adesso lo trovo io il modo di svegliarti Lamberto con un bel cazzo infilato in gola. In ...
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