Cronache di un idraulico
Data: 19/05/2020,
Categorie:
Masturbazione
Autore: IanSomerhalderinreallife, Fonte: EroticiRacconti
... di sopra della superficie candida dell'oggetto. Scoprendo le mie spalle ed il mio addome ben scolpiti, mi accorgo che lei è leggermente arrossita, al che le sorrido dolcemente. Mi accingo a spostare l'elettrodomestico, quando la sua voce mi interrompe : >. Rimango folgorato : si giustifica, scoppia in una risata fragorosa. : aggiungo io alzandomi da terra, dice lei ancora ridacchiando, le sue gote si sono irrorate di sangue. : , la guardavo intensamente negli occhi mentre parlavo e sentivo che qualcosa stava nascendo dentro di me. Un brivido, seguito da tanti altri di assestamento, come fosse un terremoto. Mi offre un bicchiere di aranciata fresca, lo prendo fra le mani : dico io discostandone una folta ciocca dalla spalla con un mano. Lei fa un passo indietro, quasi spaventata. Appoggio il bicchiere vuoto sul banco della cucina e, le prendo il viso fra le mani : sussurro in modo da rassicurarla. Lei volta la testa per allontanarla da me, la segue tutto il corpo, io le prendo l'avambraccio:, mi avvicino quel tanto che basta per sentire il profumo incantevole dei suoi capelli, scandisco il suo nome ancora una ...
... volta, :> parlo sospirando, ho il battito accelerato, là sotto mi si intorpidisce tutto. Penso che se ne sia accorta perchè cerca di allontanarmi tendendo il braccio. Io la cingo all'esile girovita e la spingo contro il mio possente addome, la tengo ben ferma. Il mio pene duro confina con le sue natiche morbide, premo, devo farle sentire la presenza. :, si dimena lei facendo movimenti sussultori con le spalle le parlo all'orecchio, continua imperterrita lei ad urlare, . Sta per dire qualcosa ma la interrompo portandole la mano sulle labbra :. Con la mia mano destra, quella libera, sbottono la camicetta del pigiama che sembrava comprimere i due seni. Ne palpo uno. Lei appoggia la sua mano sulla mia. Massaggio delicatamente il capezzolo. La voglia di lei è incontenibile. pensai fra me e me. La volto verso di me, di modo che potessi vedere il suo meraviglioso visino, le metto le mani sui fianchi e le faccio appoggiare la schiena contro il frigo. Inizio a baciarla con foga le guance calde, le mordicchio il soffice labbro inferiore, scendo sul collo. Lei fra gli ansimi dice: rispondo spontaneo. Lei mi abbraccia. :