1. Scureggie tronfie giornalistiche


    Data: 19/05/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Abù, Fonte: EroticiRacconti

    ... 'ar culo.” “SONIA NOOOO.” La donna si stava vestendo ormai, lei non sarebbe tornata più. L'europetta fiorellosa stava a schioppà! Cor manico de scopa ar culo de tutti li rottincul*! “Dario, io voglio una famiglia e...” “COSA???? MA SEY PUAZZAH LA RAZA UMANA DEVE ESTINGUERSI.....IO SONO ANTIUMANO...SOLO KIULO!!!1111!!!!111!!!11!” Ci fu silenzio. “Vado a cercarmi degli esseri umani normali con cui vivere. Non voglio più vedere delle bestie come te. Anzi, dei subanimali, DELLE SUBBESTIE. Io voglio rifarmi una vita, da donna, da essere umano e capire se questi sentimenti di cui parlano i vecchi libri sono proprio quello che mi manca nella vita.” “FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF KI NON PIACIUE A NOI LO DENUNCIAMO FFFFFF FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF*!” Dario ruotò le palle degli occhi e sputò fuori la sua lingua biforcuta piena di vomito rosso: “TUUUUUU*...LA DEMOCRAZIA E' NOSTRA, E' SOLO NOSTRA, DI NOI BENPENSANT* LIBERAL* FROC*!!!!! NIENTE DEMOCRAZIA PER I POVERIIIIIII NIENTE DEMOCRAZIA PER I LAVORATORI FFFFFFFFFFFFF! ABBASSO LI UNGHERESI POLACCHI! ABASSO LA FAMILIA! FFFFFFF!” “Fermati sacco di sborra, abbassa le mani e il cazzo. Oppure ti querelo per violenza sessuale. Conosco le tue armi e le so usare contro di ...
    ... te. Per te è finita, grumo di catarro e merda. Non è abbastanza ancora sta punizione pe'quelli come te.” Altra pausaZZA. “FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF! SONO AL MUROHHHHHH*!” Adesso sputtaneggiava davvero il suo faccione veridico: era un rettile demmmmerda. “E' finita serpente. Tutto è finito.” Dario si smorzò come un pavone gonfio di omoSsessualisSmo represso e perbuonista che sbatte contro un duro vetro blindato e si autotrafigge con un rastrello, fallificazione del cazzo del destino che autoincula l'omuncolo pieno di pisciotta e vento di SCUREGGIONI rancidi postsocialisti. “SONIA DIMMI, UNA ULTIMA COS* PRIMA DI ANDARE VIA PER SEMPRE...COME SI...PASSERA' OLTRE IL NAZIONALISMO? VOGLIO SAPERE DI CHE MORT* DOVRO' MORIR*.” “I libri lo dicono. LIBRI SCRITTI. I libri che tu non sai leggere perché la parzialità t'a-ggià strappato l'occhi, se mmai 'lai avudi'bboni. Tu 'a Devi guardar nel passato e legger bene, la via c'è ggià e vira dritta a fracassà 'r tuo sporco culo. 'Mmo me ne torno a Rroma mia 'bbella. Roma è la strada pe l'Europa. E me scerco du persone normali, ppe ffa discorsi normali e magari pure na scopata sana, no comme tte, pezzo demmerda. AI GABIDOH? Abbiamo da tornà aRroma, ma senza de te.” 
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