1. Una storia vera. ( nona parte )


    Data: 21/05/2020, Categorie: Trans Autore: Fabbrielle

    ... segare ma con la mano mi impediva di raggiungelo con la bocca " E' bello vero ... Ma per averlo te lo devi meritare ... Devi dimostrare che lo vuoi , che lo desideri , che ti piace ... Hai voglia di succhiarlo ? Hai voglia di leccarlo ? Hai voglia di ingoiarlo tutto ? Rispondi ..." " Si ... " " Come ? Non abbiamo sentito ... " " Si ... Si !!!" " Cosa ? Si cosa ? Non capiamo cosa vuoi .... Vero Vittorio che non capiamo cosa vuole ! " " E' vero .. Ha ragione il signor Ettore ... Devi rispondere chiaramente alle sue domande se vuoi farti capire ! " " Voglio il tuo cazzo ... Voglio palparlo , voglio menarlo , voglio prendertelo in bocca , in gola , nel culo , dove vuoi ma dammelo ti prego ... Dammelo !!!" " Adesso abbiamo capito ... Eccolo e' tutto tuo !!!! " Mi libero' dalla morsa che mi impediva di avvicinarmi e solo allora mi resi conto che era completamente depilato il che gli dava ancora più arroganza e virilità !!! Mi tuffai su quel sesso afferrandolo con entrambe le mani iniziai a baciarlo , a leccarlo , a succhiarlo , a ingoiarlo con una smania e una passione che non avevo mai avuto prima ... Ero completamente infoiato .. Quel cazzo e quella tortura sembravano avermi scatenato dentro tutto il desiderio che avevo accumulato negli anni in cui avevo vissuto di masturbazioni e frustrazioni !!! " Brava così ... Succhialo ... Ingoialo ... Dai leccalo !!! Fagli vedere quanto ti piace e come sei brava a ciucciare il cazzo troietta !!!" Lo guardavo fisso negli occhi mentre con ...
    ... la lingua lo percorrevo per tutta la lunghezza fino alla base , per poi risalire fino alla cappella che ingoiavo fino a farmi sfiorare la gola , quindi di nuovo con la lingua dall'altro lato di quel palo lo percorrevo per tutta la lunghezza e di nuovo ritornavo su per impossessarmi con la bocca della prugna rosa da cui usciva una qualche gocciolina di sugo che contribuiva ad accentuarne il sapore di sesso ... Continuai così a gustare il suo piacere che trasmetteva dagli occhi e a godere del piacere che lui donava a me attraverso la sua virilità non so per quanto tempo .. Poi ad un tratto mentre gli leccavo la parte sottostante dell'uccello la mia lingua non si fermo' alla base ma proseguì fino ai testicoli , lui capii le mie intenzioni , divarico' le gambe per permettermi di averle meglio a mia disposizione , sollevai l'asta tenendola sempre stretta fra le mani continuando a palparla , mi accucciai ancora di più e iniziai a leccargli le palle , a ciucciare , a prendergliele in bocca a completamento di una sorta di adorazione dei suoi attributi !!! Vista la posizione fu naturale andare con la lingua lungo il rigonfiamento accentuato della continuazione del pene per incontrare la sua rosellina a dimostrargli la mia completa sottomissione ma la mia lingua incontro' quella di Ettore che nel frattempo si era preso cura dell'ano di Vittorio !!! Ci scambiammo alcune slinguate a suggellare un accordo carico di libidine e viziosità poi vedendo che il maschione si era chinato in avanti ...