Passione Inarrestabile
Data: 21/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ninfa, Fonte: EroticiRacconti
Oggi lo devo vedere, devo chiarire una volta per tutte che ho i miei tempi, che esco da una storia difficile e che lui o decide di aspettarmi o puó andarsene per la sua strada. Mi sono innamorata di Matteo diversi mesi fa, un colpo di fulmine, una passione inarrestabile. Sì mi sono innamorata di lui dal primo sguardo che mi ha appoggiato addosso, uno sguardo che mi accarezzava e mi spogliava allo stesso tempo. Ricordo la prima volta che abbiamo fatto e chiarito che sarebbe stato solo sesso, senza freni inibitori, gemiti potenti, sguardi pentranti per ritrovarsi poi abbracciati a desiderare che l'attimo diventasse eterno, che i nostri profumi mischiati diventassero parte di tutta la nostra vita. Non importa, lo amo ma questa volta vengo prima io, prima sistemo la mia vita e poi potró includere lui, con i miei tempi. Entro a casa di Matteo, lui é già nervoso, mi bacia sulla fronte, mi invita a sedermi: "Parla" "Ciao é" "Ciao, adesso parla" "Niente Matte non ti sto lasciando ma io non posso sempre farmi dettare i tempi da qualcuno, devo risolvere delle cose e sento la pressione, ti amo ma non posso far girare la mia vita in base a te adesso, devo pensare a risolvere la mia vita, tu potresti essere la mia bellissima conseguenza ma non posso obbligarti ad aspettarmi" "Mi ami ma non vuoi far girare la tua vita intorno a me, benissimo fai bene, ma io che sono innamorato davvero non vedo l'ora di far girare la mia intorno a te, anzi é già così, lo sai cosa vuol dire aspettarti?" ...
... "Me lo immagino, perché sto aspettando il momento giusto per venire via con te" "Stronzate, tu hai altre priorità. Ok la decisione la prendo io, tra noi finisce qui" Rimango zitta, ho da sempre il difetto di essere trasparente, quello che ho mi si legge in faccia, mi viene da piangere ma lui ha ragione ad arrabbiarsi. "Quanto durerà questo silenzio?" "Vuoi che festeggi? Pe pe peppepe pe contento?" "L'hai scelto te" "Io avrei scelto un abbraccio, un bacio" Lui si avvicina, mi accarezza i capelli "Vieni qui" Mi permette di appoggiarmi sul suo petto e mi stringe forte a sé "Matte andiamo un po' sul letto?" "A fare cosa? Basta la storia é chiusa" "Niente, tu ti distendi, io mi distendo e non facciamo nulla, stiamo solo vicini" "No" "Dai" "Se continui puoi andartene, anzi me ne vado io, sbatti la porta quando vai via" "É casa tua, me ne vado io" Mi alzo dallo sgabello sul quale mi aveva fatta sedere, recupero le mie cose, lo guardo qualche secondo in silenzio "Sei una stronza" "Anche?" "Sei una grandissima stronza, sai bene che non ti faró uscire da quella porta così, con quella faccia" "Chiederó al chirurgo di cambiarmela" "Sempre stronza rimarresti" Ride arreso "Posa la roba, andiamo un po' sul letto" "Non mi va" Mi guarda male, mi prende in braccio, mi porta in camera e mi butta sul letto "Non ho parlato di sesso, voglio stare due minuti con te senza fare nulla" mi prende in giro, ogni volta che mi vede giú fa l'impossibile per farmi tornare il sorriso. Si stende accanto a me, ...