1. La mia prima volta bisex


    Data: 22/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alvaro 1962, Fonte: EroticiRacconti

    ... l'ha mai vista" In effetti aprì una pagina che non avevo frequentato. C'erano foto e filmati molto piccanti. Lui rideva e commentava. Mi disse: "Anche a me piacciono molto, anche se sono etero" Infatti quelle immagini erano più di uomini bisex che si divertivano con uomini e donne. Le immagini erano molto spinte. Bocchini, inculate e schizzi di uomini che si incontravano all'aperto. Immagini amatoriali probabilmente rubate. Mentre commentava dimensioni e posizioni notai che la sua mano scivolava sul suo pacco che iniziava a gonfiarsi. Aveva dei jeans attillati e si vedeva che qualcosa premeva all'interno. Anche io ero preso dalle immagini e non mi ero accorto che anche il mio cazzo aveva assunto vigore. Non era duro ma dava segni di vitalità. lui ridendo mi disse " Vedo che piacciono anche a te.....o per lo meno a lui" indicando il mio cazzo barzotto. IO sorrisi. Ero imbarazzato e col fiato corto. Il cuore mi batteva a mille. Mi rassicurò con uno sguardo voluttuoso e complice e disse: "Nessuno mai saprà nulla" e prese il mio cazzo in mano e lo scappellò. A dire il vero il mio primo pensiero fu: " meno male mi sono fatto il bidet poco fa" Iniziò a segarmi con ...
    ... delicatezza. Presto il mio uccello diventò duro. Lui si sbottonò i jeans e srotolò fuori una bella minchia non meno di venti centimetri. Con la destra segava me e con la sinistra si scappellava il suo. Eravamo entrambi eccitatissimi. Ad un certo punto appoggiò il suo viso sulla mia pancia. La sua bocca era vicinissima al mio uccello e sperai che lo prendesse in bocca. Continuò a segarmi, sempre più velocemente. Sentivo il suo caldo respiro sulla cappella ma non lo leccò nemmeno per un attimo. Ad un certo punto gli dissi: " Io sto per venire" Lui si alzò e continuò fino a vedermi schizzare abbondantemente. Sulla pancia, sul petto, fino al collo lunghe strisciate di sborra calda. Continuò fino all'ultima goccia. Anche le sue dita erano piene. Dopo pochi istanti si voltò verso di me e fece esplodere quel cazzo in una veemente sborrata. I suoi schizzi finirono tra i miei sul mio petto e sulla mia pancia. Tantissimo Sorrise e si ricompose. Prese la sua borsa e tirò fuori il suo bigliettino da visita e me lo lasciò sul comodino. Sorrise ancora e se ne andò. Io rimasi a letto per ore. Sentivo l'odore di sperma. Ero schifato e eccitato per questa strana storia. Che faccio, lo richiamo??? 
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