Fantasia in ufficio
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Blak, Fonte: RaccontiMilu
Silvia aveva iniziato questa relazione in chat con Max... gli incontri in chatsi erano tramutati in telefonate bollenti e ormai quasi come una malattia nonfaceva che pensare al piacere che quella voce le dava ogni volta.... Non sisentivano da una settimana ma Max si preoccupava spesso di tenerla "sulla cordacon fantasie e racconti a lei dedicati e inviati per mail..... Silvia, quelgiorno,decise di fargli un regalo donandogli poche righe cosi� come lui spessofaceva con lei:"Max come al solito quello che mi scrivi mi fa andar fuori di testa,In unmomento di pausa ho riletto qualche tuo racconto, nel mentre aspettavo l'iniziodi una riunione.Molti racconti, parole immagini, suoni e sapori riemergono da quel chescrivi.Mi sono eccitata Max, mi sono eccitata a tal punto da avere un piccolo orgasmoseduta sulla sedia, senza nemmeno sfiorarmi con un dito.Umore che bagna i miei jeans, le labbra gonfie e pulsanti e i capezzoliduri..Sono andata in riunione così, senza riuscire ad ascoltare una parola ma solopensando a come ti avrei potuto far godere sul tavolo di fronte a me. Amoessere l'oggetto del tuo desiderio, fare qualsiasi cosa ti ecciti,adoro esserein grado di farti godere ogni volta sempre di più...Dopo la riunione sono corsa al bagno...mi sono levata i jeans e ti ho pensato... ho immaginato che tu mi chiamassi econ la tua calda voce, mi dicessi come mettermi, come toccarmi, mi dessi ilritmo per penetrarmi. Mi sono slacciata la camicia, ho appoggiato il seno almuro e mi sono ...
... fottuta così con le labbra aperte, le gambe divaricate... e hogoduto pensando che avrei ubbidito alla tua voce, qualsiasi cosa mi avessidetto...Spossata mi sono appoggiata alla parete, qualcuno ha bussato ma la porta erachiusa ed io non ho risposto. Ho immaginato fossi tu...ti ho immaginato mentre entrando nel bagno chiudevi la porta dentro di te...Mi facevi sedere sul lavandino e leccandomi iniziavi a pulirmi... il clitoridegonfio, il miele che sgorgava, senza staccare la lingua da li...e poimentre con due dita ricominciavi a massaggiarmi, con la lingua salivi su senoa mordere e tirare, fino al collo, più su fino all'orecchio.Hai iniziato a sussurrarmi com'ero stata brava e ubbidiente, com'ero solo latua troietta, come ti avevo eccitato al solo pensare che io mi stessi fottendoper te.Mentre ti mi accarezzavi con una mano il clitoride, con l'altra spingevi lemie natiche fin sul bordo del lavandino e le nostre lingue di intrecciavano...Con una mano prendevo il tuo cazzo e iniziavo a pomparlo un pochino, mentre mibaci mi dici di non fermarmi... mi chiedi se vorrei averti dentro, rispondo disi, mi chiedi se mi ecciti e ti dico di sì ... mi chiedi se ho voglia dileccartelo e ti dico si ...Ti faccio un pompino Max, accovacciata ti faccio affondare in bocca esucchiare, lecco la cappella e sento come diventi duro ... mi dici ditoccarmi... vuoi vedermi mentre mi sbatto riflessa nello specchio con la boccapiena di te e la fighetta piena delle mie dita... ti sento ansimare e ti ansimosul ...