1. BAD OBSESSION


    Data: 23/05/2020, Categorie: Altro, Etero Autore: axel90, Fonte: RaccontiMilu

    ... nero, un cappello calato sugli occhi ed aveva una sciarpa che gli nascondeva gran parte del viso.Sentiva le gambe tremare lievemente, tutto il proprio corpo vibrare di eccitazione ed ansia. Il cuore batteva come un martello sulla mente, percuotendola coi suoi veloci rintocchi.Respira� respira�Poi, all�ingresso del vicolo, comparve l�esile figura che avanzava. La riconobbe all�istante. Avanzava a passo deciso, per nulla spaventato. I suoi fianchi ondeggiavano dolcemente, come una dolce marea, mentre i suoi capelli le ricadevano, come petali, sul cappotto bianco.Cristian si staccò dal muro per farsi notare, dopo essersi accertato che nessuno seguisse la ragazza.Lei gli andò incontro.�eccomi�.�piacere di vederti. Sei davvero molto carina�.�quindi?�Aveva ragione, non dovevano tirarla troppo per le lunghe.�in foto eri davvero molto carina. E questa sarà l�ultima volta che ci vedremo o che parleremo assieme. Quindi� rendiamola speciale�.�cosa vuoi fare?��vieni con me�.La prese dolcemente per un braccio. Lei non oppose nessuna resistenza e non fece nessuno sforzo per sottrarsi a quel contatto.La strada era stata scelta con cura. A pochi passi da lì, infatti, c�era una piazzetta insignificante, con una piccola chiesa deserta e quasi dimenticata.Si avvicinarono a quel palazzo. La porta di legno, banalmente scolpita, si aprì e loro procedettero all�interno. I loro passi rimbombavano tra le colonne, come un peccato che si sta per compiere.Una debole luce illuminava tutto il complesso, ...
    ... mentre in quella penombra avanzavano tra le navate. Quasi arrivati al centro della navata principale lui svoltò a sinistra, sempre conducendo la ragazza con sé.Mentre avanzavano verso il transetto, fece scendere la sua mano sul fianco di lei: riusciva a sentirne il calore attraverso i vestiti, lungo i fianchi, poi più giù, a posarla dolcemente sul sedere. Era perfetto, caldo e sodo, con una rotondità fatta apposta per essere sfiorata, e due glutei accarezzati lievemente sulle cuciture dei pantaloni attillati.Si trovarono davanti ad un confessionale, uno di quegli orrori di legno in cui ipocriti credenti si confessano ai preti, che di nascosto ridono dei loro peccati, godendo di quelli che commetteranno di lì a poco loro stessi.�entra qui dentro�.�che cazzo dobbiamo fare?��ora lo vedrai�.Ed entrarono.Era molto stretto l�interno, ma, per Cristian, quella vicinanza era inebriante. Lei gli era molto vicina, a contatto, sentiva il suo profumo, il suo calore, la sua femminilità permeare tutto l�ambiente con la sua voluttà. In quel luogo, in quel silenzio, il cuore batteva rapido come non mai, a tempo col desiderio che premeva per essere realizzato.Le accarezzò il viso, con le dita a sfiorarle le guance di seta. Poi più giù.Le aprì il giubbotto, e con una mano le percorse il petto, sfiorandole i seni. Prima li accarezzò dolcemente, cullandoli tra le sue mani, poi con maggiore decisione.La fece voltare.Era dietro di lei. I capelli di Sara gli ondeggiavano davanti al viso. Aveva le ...
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