Francesca&Enzo - Racconti Erotici

Francesca&Enzo

Sono qui a raccontarvi della storia assurda che mi è capitata. Io e Francesca stiamo insieme da 7 anni e l anno scorso, nel mese di giugno, abbiamo avuto delle discussioni che ci hanno portato a luglio a prenderci una pausa di riflessione. Lei è una ragazza di anni 31 alta 1,75 snella e mora, molto affascinante io 45 abbastanza piacente alto 1,80. Nel mese di luglio, come detto prima eravamo in pausa, lei conosce per puro caso adfesta compleanno della sorella un uomo di anni 41 di nome Enzo. Verso metà agosto, mi ricerca per avere un confronto. Dopo essere usciti insieme per qualche settimana ed esserci chiariti, decidiamo di riprovarci. Fatidica domanda appena tornati insieme è stata se qualcuno di noi ha frequentato qualche altra persona. Lei senza remore o paure, mi dice di aver conosciuto questo Enzo e di esserci uscita due volte. Le chiedo se fosse successo qualcosa e mi dice, guardandomi con occhi di vergogna, di avergli fatto una sega la prima sera e di essersi fatta una scopata nella casa vacanza di questo. Vado su tutte le furie, la prendo a male parole, le dico che mi ha tradito perchè eravamo in pausa, lei si mise a piangere chiedendomi scusa, e che per lei non era tradimento dato che pensava la storia fosse ormai finita. Dopo qualche giorno ancora preso dalla gelosia le chiesi come è successo che lei si sia concessa ad aualtro dopo pochi giorni che ci eravamo lasciati. Lei rispose che la prima sera dopo essere usciti a mangiare una granita, al ritorno lui fece ...

... una strada sceondaria e si fermò in uno spazio, e in un batter d' occhio se lo ritrovò addosso con le mani nella figa. Mi disse "tu sai che basta poco che io venga toccandomi la figa, ed ero cosi eccitata dalla situazione e completamente bagnata che dopo un minuto venni. Lui voleva penetrarmi, ma non me la sono sentita la prima sera. Allora mi disee di fargli un bocchino e risposi no. Lo presi in mano e lo segai. In un attimo venne. Mi riaccompagnò a casa. Passai la notte a pensare a noi due e mi convinsi che era finita veramente. Volevo chiamarti il giorno dopo per diryelo, ma non me la sentì." -"E la seconda volta? "Dissi io. " lei riprese il discorso dicendomi, che lui la tirmentava a messaggi per uscire di nuovo." L occasione ricapitò, mentre lui doveva portare delle cose nella casa vacanza dove sarebbe andato da lì a qualche giorno. Arrivati in questa casetta, neanche il tempo di entrare in casa che si ritrovò a lui di sopra che la spinse sul divano. Lui era eccitatissimo sembrava indemoniato io pure e questa volta mi feci penetrare". Ero disperato le chiesi quanto durò, mi disse "10 minuti scarsi e poi mi riportò a casa, è stato più il tempo passato in macchina che a fare sesso" questo quello che mi disse lei. La bombardai di domande dalla dimensione del suo membro alle posizioni, sempre vaghe lesue risposste. Poi un giorno, non mi davo pace, presi il suo cellulare mentre dormiva e cercai di cPire se ancora lo sentiva o si confidava con qualcuno. Sapevo Che si sarebbe ...