1. Un Infermiere a domicilio: Marco e la pubalgia


    Data: 23/05/2020, Categorie: Hardcore, Masturbazione Gay / Bisex Autore: marcoandoni, Fonte: xHamster

    ... credevo si fermasse lì ma invece il suo uccello comincia a crescere, e Marco lo nota.Si scusa giustificandosi col fatto che quel massaggio aveva come fatto circolare qualcosa che prima era fermo. Certo, ho lavorato sul primo chakra, è normale che possa accadere.La sua cappella è gonfia e il cazzo duro di circa 16 cm, di quelli che stanno bene in una mano.Decido di passare al lingam…si, al cazzo; lui è sdraiato, lo sto massaggiando, il cazzo è duro, facciamogli vedere come altro aiutare il suo dolore e la sua schiena.Glielo prendo in mano con le mani unte e comincio a massaggiarglielo scappellandolo su e giu, su e giu.Marco ha inizialmente un brivido, apre gli occhi, io lo guardo e rido dicendogli che gli farò vedere a cosa serve l’uccello oltre che a scopare. Resto professionale.Quando vedo che si avvicina all’orgasmo gli descrivo cosa sta facendo:bravo Marco, adesso inarca la schiena come a voler toccare il soffitto con l’uccello, bravo ancora, contrai i glutei e alza quel sedere, immagina di voler spruzzare lontanissimo.Per fare questo i quadricipiti si contraggono e il bacino si alza leggermente dal lettino, io ...
    ... intanto lo sto segando piano piano aumentando solo quando la sua posizione è corretta, fermandomi quando sbaglia; ovviamente Marco è bravissimo per non perdersi neppure un colpo di sega.Ad un tratto sento che vuole venire, lo incito a contrarre i muscoli di prima, dai bravo!Si sente un crac lombare di 2-3 vertebre che scrocchiano e una fontana di sborra schizza lontano dal lettino.Il corpo di Marco cade sul lettino a peso morto mentre dal suo uccello escono gli ultimi spruzzi.Gli chiedo come sta, mi dice che l’aver contratto i muscoli delle gambe e i glutei lo ha fatto stare molto bene durante la sborrata e ha sentito una sensazione piacevole salire fino alla sua schiena.Scende dal lettino e gli chiedo come stia.Si piega sulle ginocchia, fa due passi, e sorride.Non si sente legato come prima.Prenderà qualche antinfiammatorio e forse scopando un po’ di più potrà sentirsi meglio.La pubalgia è una cosa importante per un atleta e che può durare molto tempo richiedere terapie diverse, chiedo scusa per questa banalizzazione a chi ne soffre veramente.Marco non aveva una pubalgia ma solo una aumentata tensione addominale. 
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