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Kaleb
Data: 24/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Amber Tremayne
�Per caso lo vuole dentro, signorina?�Mugolo guardandolo languidamente. Sono stesa sotto di lui, completamente nuda, con le gambe aperte e lui in ginocchio lì in mezzo. Le sue dita vanno di nuovo a cercare il mio clitoride, scorrono fra le labbra bagnate. Con un dito mi penetra, strappandomi un gemito; con l�altra mano mi stringe un seno, pizzica il capezzolo che diventa turgido all�istante.�Allora? Aspetto una risposta!�Il suo tono è pacato.Giro il viso di lato, non amo parlarne esplicitamente, ma sono troppo eccitata, ho bisogno di averlo dentro.�Si�, rispondo senza guardarlo.�Si, cosa?��Lo voglio dentro�Sorride e punta l�enorme membro sulla mia apertura. Sono bagnata e fremente.Mi penetra lentamente. Lo sento aprirmi, centimetro dopo centimetro, fino a non poter andare oltre. Mi lascia qualche istante per abituarmi a quella ingombrante presenza, poi inizia a spingere, ad entrare ed uscire dal mio corpo sempre più velocemente, con colpi man mano più violenti. Il suo bacino sbatte contro le mie cosce tenute aperte dalle sue braccia; gemo ad ogni colpo.Si stacca da me per un istante, solo per farmi capire che vuole che mi giri. Mi sistemo a quattro zampe sul letto e lui mi afferra il bacino. Inarco verso il basso la schiena, il mio culo ben aperto ed esposto al suo sguardo famelico.�Aahh!�Uno schiaffo forte su una natica mi fa sussultare.�Ssshhh�Colpisce lo stesso punto altre due volte con forza. Mi allarga le natiche e di nuovo affonda dentro di me. Mi blocca il ...
... bacino con le mani e mi scopa con furia, profondamente, senza concedermi un attimo di tregua. Sento le pareti contrarsi ad ogni suo affondo; i miei gemiti sono così acuti da sembrare urla, e lui si stende su di me, schiacciandomi sul letto e afferrandomi i seni. Le mie gambe sono tenute strette dalle sue, ed ogni sensazione è amplificata in q1uella posizione.�Avrai capito che mi piace comandare��, mi sussurra all�orecchio.�Si�� ansimo�Ti dispiace?��Oh no, affatto� ma la mia risposta si confonde coi gemiti.Con mio grande disappunto si ferma e si siede appoggiando la schiena alla spalliera del letto.�Vieni qui, siediti in braccio!�Mi siedo sulle sue gambe, dandogli le spalle e facendolo entrare dentro di me; lui mi tiene le gambe aperte con le sue, impedendomi di muovermi. La sua mano scivola fra le mie gambe aperte, trova il clitoride ed inizia a tormentarlo. Piacevoli brividi si irradiano lungo tutto il mio corpo che si contrare attorno al suo membro duro.Lo sento gemere.�Ah! Come ti stringi!�Ogni suo tocco sul clitoride mi fa dimenare e contrarre e l�essere bloccata con la forza mi fa impazzire. Non sento altro che lui. Ogni rumore, ogni pudore, tutto sparito. Importano solo i suoi gemiti ed il piacere che sta regalandomi con le dita.�Ti supplico, non spostarti da lì� gli sussurro con voce roca.Mi risponde aumentando l�intensità del tocco e le mie ginocchia iniziano a tremare. Rovescio la testa all�indietro sulla sua spalla, il bacino oscilla incontrollabilmente regalando ...