Timorosa invocazione
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... Damiano, esemplare capofamiglia ha quest�intenti, in quel frangente ti viene da sogghignare, sei schiettamente alticcia, malgrado ciò glielo occulti accortamente.Al momento lo squadri esaminandolo di sbieco malignamente, godendoti quello che pare uno sgargiante arrossamento della sua faccia, in modo istintivo accetti riferendogli di sì, certo, perché no, ribadendoglielo con la tua espressione altisonante, appena una frazione di secondo prima che lui commetta lo sgarro di divulgare l�interezza dei suoi lascivi e scostumati proponimenti. No, adorato Damiano, se l�affezionata salisse non è per il calice del predellino, perché quest�aspetto è tutt�altra faccenda. Attualmente sei distesa nel suo giaciglio, discinta ed essenziale fra le sue braccia, pure lui è ugualmente svestito. Come prevedevi non c�è stato nessun bicchiere del calice, perché vi siete totalmente levati gli abiti di dosso, ma oltre quel debutto furente adesso siete inaspettatamente quieti, per il fatto che ti stai godendo la forte sensazione del suo abbraccio e l�entusiasmo che scaturisce dal suo grande corpo di maschio. Siete quasi al buio, la stanza è fievolmente rischiarata dalle luci dei lampioni e delle insegne che filtrano dalla finestra là accanto, questa penombra ti delizia, così come la sapidità che di buono ha il suo torace setoloso, come ti conquista soggiogandoti il clima che si è creato fra voi due. Vi siete baciati e accarezzati a lungo, lui ha giocherellato ...
... intelligentemente con la sua lingua sul tuo corpo, ha manipolato a lungo ornandoti il seno e mordicchiandoti i capezzoli, si è in conclusione inabissato inzuppandosi e regalandoti un deciso appagamento con la bocca, accompagnandoti all�istante a un primo incontrollato, poderoso e vivace orgasmo. Tu sei entusiasta di lui, ci sa davvero fare, sa indiscutibilmente agire. Potevi non ricambiarlo?In tal modo, indiscreta come d�indole tu sei, volevi appurare al più presto con trepidazione l�effetto che potevi provocargli, alla svelta ti sei impadronita del suo cazzo, gliel�hai leccato con tatto perlustrandolo in tutta la sua lunghezza, fino ad affondare il naso in ultimo infervorandoti del suo carico e deciso effluvio di maschio umido. Hai in quel frangente pigliato in bocca la punta ciucciandola a rilento, trastullandola prudentemente con le labbra e con i denti, gustando il suo sapore nerboruto e udendo sospettosa i suoi boccheggi di beatitudine. Ma non l�hai lasciato eiaculare: hai voglia di ben altro, perché l�usuale tuo giochetto eccitante funziona meravigliosamente sempre, anche con la tua nuova conquista. Ora sei di nuovo tra le sue braccia, te ne stai lì mentre la tua lingua assapora la sua ancora imbevuta dei tuoi fluidi, mentre lui accoglie da te il suo gusto impregnato e aizzato. Le sue mani peregrinano attraverso la tua schiena temporeggiando soavemente sulla pienezza delle tue chiappe, torchiando con maggiore fermezza i tuoi splendidi fianchi. Le sue grandi mani non ...