1. Matteo Natalia ed io


    Data: 24/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: sexycri

    ... gessetto su una lavagna. Prendo una minigonna molto aderente e nera. Molto corta. Quasi si vede dove si attacca il reggicalze, se mi siedo sicuramente scoprirò molti centimetri di coscia. E anche se mi abbasso. E anche a scendere dalla macchina. Voglio rimorchiare si o no? Siiiiiiiiiii. Dopo tutto sono separata.Trucco veloce, un po di fondo tinta, matita nera a seguire la linea del mie occhi, ombretti bronzo metalizzato in varie sfumature, di nuovo matita e poi rimmel. Matita rossa per le labbra a delineare con precisione i contorni, poi rossetto rosso scuro matt. Poi scelgo una camicetta bianca come il latte e sopra metto un bustino di pelle che si ferma sotto l�attaccatura del seno. Le mie tette sembrano volare. Di sicuro non passano inosservate. Poi cosa metto. Siiiii. Gli stivali! Prendo quel paio che ho li da un po di tempo. Quelli in cuoio nero a mezza coscia. Un po morbidi che ricadono su se stessi. Alla caviglia fibbia in oro. Hanno un odore particolare. Hanno l�odore di cuoio che risulta selvaggio. Tacchi 12 a spillo come tutte le mie scarpe. Mi guardo allo specchio e vedo una bella quarantenne vestita come una dominatrice di alta classe. Mi manca solo il frustino. Rido e esco.Prendo la macchina e raggiungo il posto dove ci siamo date appuntamento. Entro e tutti si girano a guardarmi. Qualcuno ammicca al mio ondeggiare sugli stivali. Vedo padri di famiglia che restano con la forchetta a mezz�aria. Mogli che strattonano mariti e compagni. Sguardi di donne che ...
    ... esprimono solo disprezzo nei miei confronti. Punto diretta al tavolo dov�&egrave Natalia senza curarmi di nessuna e nessuno. I miei tacchi rimbombano come cannonate nel locale che improvvisamente &egrave ammutolito.�ciao Natalia��ostrega! Come ti sei vestita�.sembri una troia�Faccio un sorriso � e� quello che volevo�Ridiamo e iniziamo a bere insieme, assaggiando piccoli stuzzichini� ma sopratutto beviamo parecchi prosecchi. Non mangiamo quasi niente. Il prosecco mi fa sentire leggera e non mi preoccupo più della mia gonna. Forse seduta, ora si vedrà anche il culo e il reggicalze: ho smesso di combattere per tenerla giù da un po. Ogni tanto guardo in giro e vedo qualcuno che cerca di sbirciare sotto il tavolo. Incrocio il suo sguardo e lo comunico a Natalia: �dai facciamo le puttane�.ho voglia di far sesso questa sera�. Lei allunga una gamba e inizia a giocare sul lato interno dei miei stimali mentre continuiamo a bere e ridere. Seguo con la coda dell�occhio quanti stanno guardando verso di noi. Quando vedo che ce ne sono un discreto numero, apro oscenamente le gambe e guardo in basso a sottolineare il mio movimento. Dal bancone del bar un ragazzo alza il bicchiere nella mia direzione facendomi un sorriso. Mi ricompongo velocemente e lo guardo.�Natalia, lo conosci quello?� e glielo indico.�Si�Matteo�un bastardo�.se non vuoi farti male, lascialo perdere�Si sa, la curiosità &egrave donna e quindi non resisto�.alzo a mia volta il bicchiere e rispondo al suo saluto. Ecco che viene verso ...
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