Il cornuto e la troia (fine episodio)
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: MauXCuck, Fonte: EroticiRacconti
- Amore...svegliati... - La voce di Ada è la miglior sveglia che conosco. Apro lentamente gli occhi e lei è lì, accanto al letto, nuda. Sorride. - Tesoro, mentre sono in bagno, faresti due caffè come li sai fare tu e ce li porti in camera? Grazie, sei un amore.- In quel momento mi sveglio completamente e mi ricordo di Giorgio. Vorrei chiederle qualcosa, ma lei si è già infilata in bagno. Scendo le scale così come sono e vado nella tavernetta. Accendo la macchina e riempio il fitro a metà. Aspetto che si scaldi e metto una tazzina sotto gli erogatori. Quando la spia si spegne, riempio la tazzina e getto quella brodaglia nel lavandino. Pulisco il filtro, che nel frattempo si è ben scaldato e mi faccio un caffè ben carico, che bevo mentre si preparano gli altri due. Li metto su un vassoio insieme a qualche bustina di zucchero e torno su. Lei è sul letto. Lui ancora in bagno. Mi siedo sul bordo e zucchero il caffè di mia moglie; glielo passo e le faccio una carezza sui capelli. In quel momento Giorgio esce, un asciugamano intorno ai fianchi. Sorride e mi saluta con un allegro: "Buongiorno." Beve il suo caffè, si china verso Ada, le posa un leggero bacio sulle labbra, poi accosta la bocca al suo orecchio e sussurra qualcosa. - Ancora? - dice lei - ma ti piace così tanto? Ma non avevi premura di andare? - Gli occhi sbriluccicano, mentre sorride. - Sì...ti prego. Non ci metto molto, ce la faccio a prendere il treno.- Si toglie l' asciugamano. E' durissimo, ad ogni pulsazione ...
... si muove verso l' alto. Lei finge di accondiscendere con un sospiro. Si mette ginocchioni sul letto, il petto a contatto con il materasso, il culo in alto, le gambe divaricate. Lui prende il flacone del gel sul comodino e ne fa cadere un rivolo nel solco delle natiche di mia moglie. Di colpo mi faccio attento: è la prima volta che posso assistere alla sodomizzazione di mia moglie in piena luce, e mi avvicino per osservare meglio. Lui non usa le dita per dilatare il buchino di mia moglie. Punta direttamente il glande e con movimento continuo lo fa penetrare fino alla radice. Ora sono nuovamente eccitato: mi spoglio rapidamente e mi sdraio sul letto, a portata di bocca di Ada. Mentre lei si occupa della mia virilità, lui danza dentro il suo morbido pertugio dell' amor nero. E' uno di quei rari momenti di totale piacevolezza: è piacevole stare disteso sul letto, è piacevole il solletico dei capelli di mia moglie sul ventre, è piacevole la sua lingua che stimola le mie zone più sensibili, è piacevole il soffio del suo respiro, sempre più veloce, più affannato, è piacevole il suo lamento soffocato che preannuncia l' imminente acme del godimento, è piacevole la consapevolezza del piacere che lei prova mentre lui cerca il suo piacere dentro di lei. E' un momento talmente piacevole che non voglio svilirlo con il raggiungimento del piacere. Mi alzo e osservo affascinato lo spettacolo del cazzo di Giorgio che viene risucchiato dal culo di mia moglie, e lei che si accarezza e sembra ...