1. La prima volta non si scorda mai


    Data: 27/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Passivo Toscano, Fonte: EroticiRacconti

    È proprio vero quando si dice “la prima volta non si scorda mai”, infatti nonostante ora abbia 29 anni, riesco ancora a ricordarmi perfettamente quando dieci anni fa circa persi la mia verginità nel culo. Avevo 19 anni circa e fino a quel momento non avevo mai pensato che potesse piacermi farmi sottomettere da una persona del mio stesso sesso. Fino a quel fatidico giorno avevo solamente provato e riprovato l’ebrezza del sesso etero. Ero stato già fidanzato con varie ragazze e mi piaceva un sacco scoparle, farmi fare i bocchini ecc ; pure tuttora adoro andare con le ragazze, ma da quel giorno riesco pure ad apprezzare e ad impazzire davanti ad un bel maschio attivo. Una sera, dopo aver riportato a casa a piedi una ragazza, decisi di fermarmi in un locale in centro a bere qualcosa, con la speranza di incontrare qualche conoscente. Arrivai e il posto sembrava veramente poco frequentato, c’erano pochissime persone, le quali non avevo praticamente mai visto. Decisi di sedermi fuori da un tavolino comunque, cominciando così a sorseggiare una birra che avevo preso al bancone. Erano le 01:00 circa di notte e nel giro di poco tempo, i pochi presenti cominciarono ad andarsene via. Rimasto praticamente solo io e altre pochissime persone, decisi di pagare il conto e di andarmene verso casa, quando mentre ero in attesa di pagare, un uomo più grande di me, circa 48 anni disse al barman : “Pago io da bere al ragazzo !” Girai la testa, come un po’ sorpreso , per poi dire: “Ma non ...
    ... importa...grazie comunque “ “Non preoccuparti, stasera ho voglia di offrirti da bere!” “Ok, se proprio insisti...” Ringraziai l’uomo, decidendo però di non andare via subito. Mi sembrava scortese , così tornai fuori al tavolino e accesi una sigaretta. Pochi secondi dopo l’uomo uscì dal locale con due birre grandi e due shot di vodka e avvicinandosi a me disse : “Tieni! Stasera sei fortunato, voglio offrirti un altro giro!” Ero spiazzato, non riuscivo a capire il perché di tutta quella gentilezza. Così ringraziandolo con un po’ di imbarazzo, decisi di continuare a bere , cominciando così a presentarci e a parlare. Parlammo a lungo e una volta finite le bevute , ci alzammo entrambi, dirigendosi così sulla strada, in direzione della sua macchina. “Vieni ti offro un passaggio fino a casa!” Disse l’uomo “Ma non importa...faccio due passi e tra dieci minuti arrivo.” “Non fare complimenti, ti evito una bella camminata! Dai sali!” Lo ringraziai per poi salire sulla sua auto, partendo subito dopo averli spiegato la strada da fare per casa mia. Durante il tragitto però mi accorsi che stavamo andando verso tutt’altra direzione, così incuriosito gli chiesi : “Ma stai facendo la strada sbagliata! Io abito da tutt’altra parte...” “Si lo so, tranquillo. Volevo portarti prima da un altra parte!” “Dove?” “È una sorpresa! Ti prometto che poi dopo ti porto subito a dormire.” “Va bene...” Guidò per altri cinque minuti fuori citta , fino a svoltare in una piccola strada sterrata che si inoltrava dentro al ...
«1234»