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Pregustare il modo di vivere
Data: 27/05/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
E� un pomeriggio come tanti altri, dato che cammino distratta e spensierata con la testa visibilmente fra le nuvole, in seguito colgo captando un improvviso ciao, quel repentino ciao carezzevole, intrigante e un po� maneggione che mi riporta celermente alla realtà. Io t�osservo prudentemente sorridere, però non ti conosco, perché la tua voce dietro quel casco da motociclista è infossata e profonda, alla fine mentre ti sfili il casco vedo il tuo viso.�Caspita, però, proprio a me?� - penso io all�istante, appena ti vedo così gentile e grazioso.�Vuoi un passaggio?� - mi chiedi tu sorridente e in modo spiccio.�Io non parlo con gli sconosciuti�.�Mi chiamo Marcello. Adesso mi conosci, vuoi un passaggio?�.�E dove vorresti portarmi?�.�Dove vuoi tu, io oggi non ho problemi. T�accompagno a casa, oppure a mangiare qualcosa se hai fame, decidi tu. A proposito, come ti chiami? Adesso, sono io a non conoscerti�.�Mi chiamo Lucia, sei un tipo tutto matto o che cosa? Offri proponendo sempre dei passaggi alle ragazze sconosciute?�.�No, a dire il vero solamente quelle che attraggono la mia attenzione. Devo dire lealmente che tu non passi di certo inosservata, con quell�aria fra le nuvole che ti ritrovi�.�Grazie per la sincerità, beh potrei anche scaricarti qui, visto che ammetti di provarci con tutte, però adesso che ci penso sarebbe un vero peccato non fare la tua conoscenza. Dunque, se devo decidere io, scelgo per mangiare qualcosa, forse una pizza perché ho anche fame�.�Va bene, ...
... aggiudicato. Dai, salta su che cerchiamo un localino in moto�.Mentre salgo mi risuonano nel cervello le esortazioni e le raccomandazioni dei miei genitori: non accettare passaggi dagli sconosciuti, non accogliere subito le lusinghe, sta� attenta e via di seguito. A questo punto sono salita e lui è proprio garbato, simpatico e sorridente, che male posso aspettarmi da un individuo così? In tal modo m�aggrappo alla tua giacca, mentre la tua moto vola per le strade in cerca d�un posto per mangiare, il tuo odore è buono, i tuoi indumenti sono profumati di pulito, io osservo le tue mani piegate sul manubrio. Sono proprio delle belle mani, lunghe, abbronzate, curate e molto belle, sei proprio un ragazzo speciale. Ti fermi in un parcheggio vicino a una locanda, mi fai scendere, ti togli il casco e quegli occhi color verde mare mi scrutano ispezionandomi in modo allegro, in quanto hai anche delle belle labbra morbide e sensuali, strano che non le avessi notate prima.All�interno dell�osteria ci accomodiamo in un cantuccio posto lontano, facciamo le ordinazioni e nel tempo in cui attendiamo pazienti che arrivino, le nostre pupille si soffermano a lungo scrutandosi amabilmente. Tu conversi del tuo lavoro, io ascolto, mi dici di svolgere mansioni specifiche presso l�aeroporto e che hai dei giorni liberi come questo. Io ti parlo dei miei studi, delle mie aspirazioni e dei miei intenti. Nel tempo in cui mangiamo, io osservo rapita accuratamente i tuoi indolenti movimenti mentre ...