1. La caduta di Serena - capitolo 10


    Data: 28/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: subbywife

    ... cercò di districarsi…“No… vi scongiuro!! Se Stefano dovesse tornare prima… vi prego!!” li implorò.Fu un errore protestare. Marco la fece voltare verso di sé e, mentre Paola procedeva nel fissare le polsiere alla struttura del letto, brutalmente le tolse maglia e gonna, in un lampo, per poi riprenderla per i capelli ed esporla verso Paola. Lei terminò di sistemare i legacci e aprì il pc in modo da inquadrare per bene il letto, poi attivò la registrazione.“Ammorbidiscila un po, subito.” Ordinò Marco.“Con piacere, signore.” Rispose Paola, avvicinandosi a Serena, che tentava di tenere le mani avanti, troppo vulnerabile, vestita solo dei due collari intorno alle tette, davanti alla donna. Ma Marco tolse la mano dai capelli e fece passare le sue braccia attorno a quelle di Serena, bloccandosela contro il petto, a disposizione di Paola.“Procedi.” Ordinò ancora lui.I quattro ceffoni di Paola raggiunsero le tette di Serena, che urlò sia per la sorpresa che per il dolore.“Dio mio non così!!!” disse Serena, reclinando il capo, la pelle che si arrossò subito. Paola la prese per i capelli, le alzò il capo per guardarla direttamente negli occhi…“Su, cagnolina… protesta ancora… dai…” le disse piano, a denti stretti…Serena sentiva le lacrime lungo il viso… ubbidire… ubbidire… mezz’ora… quanto poteva impiegare Stefano? Mezz’ora… in mezz’ora cosa potevano farle… ubbidire… doveva di nuovo imporselo…“N-no…” disse in un bisbiglio.“Ed ora, la parte migliore, puttana.” Sentenziò Marco gettandola ...
    ... sul letto, come una bambola di pezza. I due furono fulminei nel bloccarle le braccia con le polsiere e una volta fatto, si fermarono a contemplarla… Una visione da capogiro…Serena, nuda, a braccia larghe e bloccate, i seni costretti dai collari… una vulnerabilità che eccitava Marco e Paola come belve…E appunto da belva eccitata la guardava Paola, fremente… Paola che adesso si voltava verso Marco… in attesa…Lui ricambiò lo sguardo, in silenzio… un sorriso a fior di labbra… poi parlò…“Prendi la tua ricompensa. Hai venti minuti.” Disse imperativo, generando un’espressione quasi sadica in Paola, che tornò a voltarsi verso Serena, legata e a disposizione… E Serena cominciava ad intuire… capiva che la sua aguzzina aveva il via libera… capiva che ci sarebbe stato un nuovo livello di umiliazione nella sua discesa… Tentò inutilmente di far forza sulle polsiere, mentre vedeva Paola abbassare la zip del corpetto, liberando i seni, pieni, con capezzoli pronunciati e areole grandi… lasciava cadere l’indumento a terra… poi passò alla gonna…l’abbassò, rivelando le autoreggenti e niente altro, salvo una figa depilata alla perfezione…“No… Paola, qualsiasi cosa tu abbia in mente, no!!! Ti scongiuro!!!” quasi urlò Serena, mentre Marco si sedeva tranquillamente sul bordo del letto per assistere alla scena.“Sentiamo com’è buona la tua pelle…” disse Paola, ignorando completamente le parole di Serena, e salendo sul letto a quattro zampe, accanto alle gambe serrate di lei, con le stesse movenze di una ...
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