1. Eleonora e Lapo


    Data: 28/05/2020, Categorie: Cuckold Altro, Autore: Aldebrando

    Eleonora (prologo)Oramai si è fatto giorno. Sono sveglia da un po’. Me ne sto ferma ferma perché qui sto bene, adesso. Al caldo, protetta, mi sembra di stare dentro un guscio... forse non vorrei uscirne più! Che periodo ho passato, e che giornata pazza. Forse ho fatto del male a delle persone.... no!!!! se penso a questo sto male.... devo pensare ad altro!!!!! ma come faccio? È successo... l’ho fatto... lo sapevo e l’ho fatto.... Il mio uomo.... cazzo cazzo.... lo sento, sta male, ha pianto un sacco!!!!! Cosa cavolo mi è passato per la testa? Come ho potuto buttarmi, realizzare in quel modo ed in quel momento quella che, alla fine, poteva e doveva restare solo una fantasia, una di quelle che in una coppia aleggiano nell’aria, sono con te e lui sotto le lenzuola, vi eccitano, vi fanno godere come matti... senza far alcun male... finché restano fantasie, appunto. Come mi è successo? Sono sempre stata così? Sono sbagliata dentro? Oppure è sbagliato tutto il modo nel quale siamo stati educati, condizionati direi a pensare ed a sentire che la persona che ti ama ti debba possedere in esclusiva, a costo di toglierci a vicenda le sensazioni più belle che questa esistenza ci può offrire? Sono tante le cose che non capisco e non so... di una però sono sicura: la persona di cui sono innamorata e che, pur soffrendo, mi ha dimostrato di rispettarmi nella mia libertà di provare piacere, è la migliore che potrò mai trovare. Da quando lo ho scoperto (a 17 anni) il sesso mi è piaciuto, ...
    ... certo. Eccitare i ragazzi, toccarli e sentirli indurirsi, farsi toccare e sentirsi bagnare... fantastico! Però che senso di colpa passare da uno all’altro.... da far venir meno la voglia. Dunque un ragazzino alla volta... un fidanzatino, come si aspettavano i genitori. Prima Luca, il compagno di scuola super imbranato, poi Matteo, che era già all’Università, il primo con il quale l’ho fatto.... prima della maturità. Marco piagnucolava, matteo mi metteva le corna... arrivata all’università ho fatto un po’ di “confusione”.... son passati 5, 6 nomi (o erano un po’ di più), qualcuno da ricordare, qualcuno da dimenticare... qualcuno a giorni alterni. Flirtare mi piaceva un sacco, come mi piaceva l’andare oltre, le sensazioni e l’emozione di quando scopri un corpo nuovo, un nuovo odore... un nuovo sapore.. era eccitante.... ma non mi sentivo bene... insomma mi mancava qualcosa, ero sempre inquieta, come se mancasse un tassello in mancanza del quale anche nel sesso le cose “normali” mi stufavano presto, mentre quelle più “trasgressive” mi facevamo sentire un po’ male... un po’ sporca forse. Ovviamente, quello che mancava era un potente innamoramento. Quando è arrivato Lapo tutti i tasselli sono andati a posto. Non che tutti gli altri abbiano smesso di guardarmi il culo e le tette, di offrirmi 10 caffè e 15 aperitivi al giorno. Nè io ho smesso di mangiarmi con gli occhi il culo di un bel figo che incontro al supermercato, o di eccitarmi in palestra quando l’istruttore bono che ti tampina ...
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