Assuntina
Data: 29/05/2020,
Categorie:
Anale
Voyeur
Tabù
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
Per raccontare la mia storia devo fare un salto nel tempo e tornare a molti anni or sono, quando le donne portavano lunghe gonne a fiori, si predicava il libero amore e farsi uno spinello era giudicato più sano che fumare una sigaretta.A quel tempo avevo all'incirca una ventina d'anni e mia madre, che ne aveva da poco compiuti quaranta, aveva sposato quella filosofia di vita hippie e si comportava di conseguenza, con buona pace di mio padre, che invece era un bacchettone tutto d'un pezzo, sempre in giacca e cravatta.Dopo pranzo, quando il babbo tornava in ufficio, io e mamma ci fumavamo un paio di spinelli e la cosa per me finiva lì.Frequentavo il Politecnico e dovevo studiare parecchio, per cui avevo bisogno di avere la mente lucida.Lei invece non faceva un cazzo dal mattino alla sera, e di spinelli se ne faceva in gran quantità; tanto, i soldi li portava a casa mio padre, un noto commercialista, e la casa la mandava avanti Assuntina, una ragazza siciliana poco più grande di me.Certi pomeriggi era talmente sballata che finii col preoccuparmi per lei, però avevo i miei impegni per cui alla fine non feci nulla.Dovevo studiare sodo per prepararmi agli esami e solo di tanto in tanto abbandonavo la mia camera per andare in cucina a mangiare qualcosa o uscivo a fare due passi e fumarmi una sigaretta.Un pomeriggio in cui lo studio mi pesava più del solito andai a trovare mia madre, la cui camera si trovava dalla parte opposta del nostro grande appartamento.Quando non usciva con le ...
... amiche passava lunghe ore in camera sua ed io mi ero sempre domandato come spendesse il suo tempo.Percorrendo il lungo corridoio che separava le nostre camere passai davanti alla cucina e alla lavanderia, dove solitamente Assuntina sbrigava le sue faccende, ma non vidi traccia della ragazza.Sarà uscita a fare qualche commissione, pensai, e giunto davanti alla porta di mamma feci per bussare.Ma un rumore di voci proveniente dall'interno della sua stanza mi trattenne.Pensai che stesse parlando al telefono, per cui attesi davanti alla sua porta che terminasse la conversazione per non disturbarla.Non mi ci volle molto, però, per capire, che non stava telefonando. I rumori che sentivo provenire dall'altra parte della porta non erano certo quelli di una conversazione telefonica.La mamma si deve essere di nuovo sballata con quei maledetti spinelli, pensai, e per sincerarmene sbirciai attraverso il buco della serratura.Ragazzi, che visione! Rimasi talmente basito di fronte a ciò che si presentò al mio occhio che mi ci volle qualche secondo per realizzare che non stavo sognando.Sdraiata sul suo lettone la mamma aveva il seno scoperto e si stava titillando freneticamente i capezzoli mentre Assuntina, con la testa infilata sotto l'ampia gonna a fiori gialli e rosa di mia madre, doveva evidentemente essere impegnata a leccarle la figa.Sebbene non potessi vedere cosa la ragazza stesse facendo a mia madre, i suoi mugolii ed i suoi incitamenti non potevano lasciare adito a dubbi di nessun ...