1. Una lunga serata


    Data: 31/05/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbassai i boxer, tirando fuori quel cazzo che conoscevo molto bene. Lo circondai con la mano ed iniziai a fargli una sega lentamente: mi piaceva farlo e mi impegnavo molto. Lo accarezzavo facendo coprire completamente la cappella con la pelle, poi scendevo lasciandola libera e pulsante. Smisi di baciare Andrea, mi abbassai, rimanendo con le gambe piegate, con il suo cazzo davanti agli occhi, mi sputai sulla mano e ricomincia a segarlo, ora un po� più velocemente, stringendolo più forte, ogni tanto mettevo entrambe le mani sull�asta, stimolando la parte sotto la cappella, poi con l�altra mano massaggiai i testicoli, che teneva sempre depilati, gli piaceva molto quando glieli toccavo, li accarezzavo, li stringevo. Mi piaceva vedere il suo bel cazzo tra le mie mani curate, quella sera avevo uno smalto rosso; guardai su e vidi il mio ragazzo appoggiato al muro con gli occhi chiusi che respirava in modo irregolare: lo stavo facendo godere, sapevo cosa gli piaceva e quando.Gli tirai giù la pelle, poi, dopo aver insalivato per bene, masturbai, senza stringere troppo, solo la cappella scoperta. Lo faceva impazzire, infatti iniziò ad ansimare più forte.Anche io ero molto eccitata, non era la prima volta che lo facevo nel bagno di un locale pubblico, ma il brivido del rischio rimaneva sempre. Mi alzai e mi voltai, il vestito mi lasciava ancora il culo nudo, Andrea capì al volo cosa volevo, spostò di lato la sottile striscia di tessuto del perizoma e mi toccò la vagina bagnata. ...
    ... Dovetti trattenere un gemito.Allargai un po� le gambe e lui iniziò a penetrarmi piano, per poi aumentare gradualmente il ritmo mettendomi entrambe le mani sul culo. Nei bagni la musica a tutto volume della discoteca arrivava attutita, quindi io dovevo trattenere il gemiti per non farci beccare. Andrea mi abbassò il vestitino, scoprendomi le tette, non portavo il reggiseno, ed iniziò a toccarle e stringerle, erano belle sode, facendomi godere ancora di più. Le palpava, tirava e strizzava con delicatezza i capezzoli duri. In poco tempo raggiunsi un intenso orgasmo ed il mio ragazzo dovette tapparmi la bocca con una mano, io gliela leccai maliziosamente. Quando l�apice dell�orgasmo fu passato, mi girai lo baciai intensamente, poi gli presi il cazzo i mano e sentii che era durissimo e bagnato. Lo segai lentamente, poi attrassi Andrea a me cingendolo con una gamba, spostai il perizoma aperto sul davanti e guidai il suo cazzo dentro di me. Andrea mi baciava il collo e le tette, mentre io lo stringevo a me con la gamba sollevata.Stavamo godendo tantissimo tutti e due, quindi iniziammo a baciarci per tenere a bada i gemiti. Andrea teneva un ritmo abbastanza veloce e dopo non molto sentii la sua lingua entrare ancora di più nella mia bocca, irrigidita. Raggiunse l�orgasmo riempendomi si sborra calda, facendo venire contemporaneamente anche me.Rimanemmo un po� l�uno dentro l�altra, baciandoci ancora. Poi lui uscì da me e lo rimise a posto, mentre io mi diedi una pulita.Quando uscimmo dal ...