1. La formata...dalle forme procaci...


    Data: 01/06/2020, Categorie: Etero Autore: vasconvolto79, Fonte: RaccontiMilu

    Mi è capitato più volte di andare fuori dalla mia città per fare il docente di corsi di formazione, ogni volta lo stesso entusiasmo nel conoscere nuove persone che, dopo un tot di tempo, dal nulla cominciava a fare quello che è il tuo lavoro. inutile dire che è motivo di soddisfazione. Altrettanto inutile aggiungere che era anche la possibilità di conoscere soprattutto gente giovane, ragazze giovani. E sarà per il ruolo che svolgevo, sarà perchè non mi ritengo affatto male nel mio 1.80 di altezza, fisico più che discreto e mediterraneo, ma specialmente d'estate molte allieve venivano ai corsi discretamente svestite!Ma nulla al confronto di A.Alta 1.70, quarta di seno, mora con occhi chiari e una bocca da volerci fare di tutto.Era mia prassi consolidata lasciare un mio recapito telefonico secondario agli allievi per chiedere info sul corso. A. si spinse oltre rintracciandomi su whatsapp e cominciando ben presto ad andare sul personale...e molto presto a dispiacersi per il fatto che restavo ...
    ... solo soletto ogni sera a dormire in albergo... Ovviamente la mia etica mi imponeva di mantenere un rapporto tra formatore e formata, ma la cosa fu facilitata anche dal fatto che mi era stato comunicato che al termine della formazione sarei dovuto rimanere in trasferta per un altro mese...E questo bastò a scatenare certi pensieri...in aula si metteva sempre in prima fila, quella penna che passava tra le sue labbra mentre mi guardava con quegli occhi di gatta e con scollature che valorizzavano al massimo la sua quarta avevano il potere di scatenare ogni volta una grande erezione che dovevo puntualmente cercare di reprimere. Lo faceva apposta! Ed io mi divertivo a ricambiare quegli sguardi: ti accorgi subito quando hai a che fare con uno che parla la tua stessa lingua, quindi mentre gli altri venivano a fare pratica al pc mi veniva naturale sedermi di fronte a lei in modo che potesse vedermi mentre mi sfioravo le mie gambe...immaginando che fosse lei a farlo dato che non vedeva l'ora...Continua... 
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