1. Io so chi è Xilia82


    Data: 01/06/2020, Categorie: Etero Altro, Autore: capitano Achab, Fonte: RaccontiMilu

    ... schermo e poi scende sulla fantastica figa, con le labbra socchiuse e un po’ di umori che la bagnano... Mi sono fatto un’altra sega.Cercando altre cose interessanti mi sono imbattuto nella cartellaRacconti, piena di documenti. I fileconfessioni.docx esegreto.docx hanno attirato la mia attenzione. Ho aperto il primo e l’ho letto.Splendido (ma voi che leggete già lo sapete)!Vi assicuro che io non sono certo un lettore facilmente accontentabile, ma quei racconti li ho divorati uno dopo l’altro. Tutti straordinari e incredibilmente eccitanti. Mi è tornato duro malgrado ne avessi già abusato poco prima...Indubbiamente era un’ottima raccolta, ma chi li avrà scritti? Me lo sono chiesto credendo fossero stati scritti da qualche scrittrice famosa e scaricati da internet.Per scoprirlo ho digitato qualche frase su google e la ricerca ha trovato svariati link a questo sito. Ho aperto il primo e non potete neanche immaginare la sorpresa che ho avuto vedendo una delle foto che già conoscevo in cima al racconto. Era lei. L’amica di Adelina era l’autrice di quelle magnifiche perversioni.Come si può non rimanerne affascinati?Spulciando i documenti e le mail memorizzate ho individuato parecchie informazioni su di lei, compresi il recapito, i dati anagrafici, il numero di cellulare a cui aveva fatto le ricariche online e il luogo di lavoro. Cazzo, ho pensato, potrei fare il detective!Ho sistemato il sistema operativo del suo portatile e ho ricopiato nelle precedenti directory tutti i ...
    ... documenti del backup. Il giorno dopo, quando l’ho riconsegnato ad Adelina, mi sudavano le mani dall’emozione. Non riuscivo a guardarla senza ricordare il suo corpo nudo avvinghiato a quello di Marinella N., in arte Xilia82.E poi ho cominciato a seguirla.Da più di un mese ogni mattina, prima di andare al lavoro, la vado a vedere mentre esce di casa e va a prendere l’autobus. Di solito è vestita abbastanza ordinariamente, ma qualche volta non sembra neanche la stessa persona.Un venerdì mattina, per esempio, è uscita con una minigonna che anche una puttana si vergognerebbe a portare! Lì non ho resistito: sono sceso dalla macchina e ho camminato dietro di lei, ipnotizzato da quel suo bellissimo culetto appena appena coperto. I tacchi alti gli davano un movimento davvero irresistibile. Attirava l’attenzione di tutti i passanti.Stavo a una ventina di metri da lei e così ho sentito anche i vari commenti che quelli che la incrociavano le facevano alle spalle. Alcuni erano scandalizzati, altri a dir poco compiaciuti e divertiti. Quante volgarità le hanno rivolto...Quando ha cominciato a correre per raggiungere in tempo l’autobus che stava per andarsene e poi gli è saltata sopra, ho chiaramente visto che non indossava le mutandine e sono rimasto letteralmente a bocca aperta.La mattina dopo l’ho aspettata alla fermata e sono salito con lei, l’ho anche sfiorata nella calca, ma lei non se n’è nemmeno accorta.Era diventata la mia ossessione. Pensavo a lei ogni minuto.Alla fine mi sono deciso.La ...