1. Mary la troia: una famiglia caduta nell’abisso della sottomissione


    Data: 01/06/2020, Categorie: Altro, Etero Dominazione / BDSM Incesti Cuckold Sesso di Gruppo Autore: durex, Fonte: RaccontiMilu

    ... aspetto il rientro di mio figlio- sì dai, faccio una telefonata e tra dieci minuti sono da teMary approfitt� di quei dieci minuti per aggiustarsi, si pettinò e si trucc� leggermente; infilò un leggins scuro aderente che esaltasse le sue cosce ed il suo culo, ed un top bianco senza reggiseno.Infil� un paio di sneaker nel momento in cui Giacomo citofon�; lo considerava amico, però Mary subiva segretamente il suo fascino. Avrebbe voluto osare, ma aveva troppa paura che lui rifiutasse e lo dicesse ad Antonello.- ciao, esordì Giacomo- ciao, vieni- ti trovo bene, sempre in formissima tu- lo dici perché mi vuoi bene. In realtà sono stanca, Giacomo. Cosa vuoi bere?- ci facciamo un rhum?- sì, ne ho bisognoMary andò in salone a prendere la bottiglia, seguita da Giacomo che ammirò il culo alto e sodo della donna, disegnato dai leggins che aderivano perfettamente alla sua linea- ancora i soliti problemi?- quelli sono irrisolvibili. Non c'&egrave mai un momento di brillantezza in questa casa- mi dispiace, Mary; lo sai; Antonello &egrave fatto così. Tanto &egrave capace nel lavoro, tanto, poi, si perde nella vita. Ho provato a parlargli, a dirgli di essere più flessibile con il resto dei colleghi. Però &egrave sempre così arrabbiato; alle volte mi fa davvero incazzare. Io sono l�unico con il quale ha un rapporto cordiale, eppure anche a me, alle volte, tira gli schiaffi dalle mani- sono stanca di sentirmi dire che &egrave fatto così; &egrave fatto male, ed anche Andrea sta crescendo come ...
    ... lui; va be�, comunque, fottiamocene per stasera e beviamo; posso riempire?Giacomo si avvicinò alla donna e l�abbracci�. Mary per poco non fece cadere la bottiglia di rhum. Istintivamente protese il culo verso il bacino dell�amico. Si lasci� abbracciare e sentì le mani di Giacomo scendere lungo i fianchi...La percorse un brivido; mani esperte di un uomo su di lei e non quelle impacciate del marito.Sentiva il cazzo di Giacomo nonostante la stoffa del leggins e del suo pantalone. Lo sentiva duro; sapeva che Giacomo avrebbe resistito sino a farla godere. Allungò le mani verso la patta; iniziò a segarlo da sopra i pantaloni.Avesse fatto così ad Antonello, sarebbe già venuto.Girò il volto e si baciarono.- tra un po� arriva Andrea, disse preoccupata Mary- ha le chiavi con sé?- no� e dicendo così si avvinghiò a Giacomo e lo baciò con una incontrollabile passioneSi ritrovò inginocchiata davanti all�amico di famiglia; sbottonò avidamente il pantalone, infilò la mano per toccare quel cazzo che la voleva.Non era più abituata ad un uomo che riuscisse a non venire dopo pochi secondi. Tirò fuori la verga ed iniziò a leccarla. Non le sembrò vero, invece di godere diventava sempre più duro. Lo succhiò, lo leccò e lo divorò nella bocca; si lasciò andare a rumori gutturali tanta era la voglia di spompinare un cazzo. Iniziò a sentire un lago tra le cosce.Si alzò e si liberò dei leggins.Prese per mano l�amico e lo portò nella camera da letto- sei sicura di volerlo fare sul letto matrimoniale?, le ...