1. Come posso rifiurare? (2)


    Data: 01/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Autore: il pugliese, Fonte: RaccontiMilu

    Emanuela non è evidentemente preparata a questo trattamento, anzi non è proprio preparata alla situazione in cui si trova. Perché lo fa? Deve amare veramente il marito. Vabè!, dei motivi non me ne frega un cazzo. Adesso e tutta rossa, ansima invece di respirare, non è perché sta godendo, è solo per la vergogna. Ha seppellito lo sguardo sottoterra, ma non si muove. Però! Bravo il mio Dante, non so come sia riuscito a convincerla... e non me ne frega."Sentite cari: ho bisogno di lasciare libera la mia bestia". Mi piace esprimermi così... mi sento più forte. "Cara.. non è che potresti aiutarmi a liberarla?", mentre faccio questa quasi domanda forzo la testa della donna a scendere sotto il tavolo e guardo negli occhi il marito che sembra finalmente eccitarsi... gli brillano gli occhi. Del resto, sta realizzando un suo piano. Emanuela scende lentamente sotto il tavolo guardando negli occhi il marito che sembra volerla solo incitare. Io mi allontano dal tavolo in modo che lei possa avere più spazio possibile e stia comoda. Mi slaccia la cintura e i pantaloni, l'aiuto ad abbassare i miei slip. Il cazzo finalmente libero scatta come una molla, la colpisce sulla guancia e in un occhio, la botta sull'occhio le fa male. Si copre l'occhio e poi gli scappa una risatina. La scenetta comica fa ridere anche me,... ma mi piace pensare che lei non avesse calcolato bene la misura perché abituata ad altre dimensioni, adesso si deve abituare a questa. La guardo mentre lo accarezza, si, deve ...
    ... essere così, non sembra abituata a tanta grazia. Non avvicina la bocca e storce il naso, non mi sono lavato solo per vedere se è davvero convinta di quello che sta facendo. Sento l'odore un pò pungente che sale, posso immaginarmi il sapore."Senti Dante, ma tua moglie lo prende tutto in bocca, o e capace di fare solo seghette da scolaretta?". Parlo a voce alta, voglio farmi sentire, il marito comincia a parlare con discrezione delle prestazioni della moglie, io invece voglio essere più diretto... no, anzi, voglio essere più volgare, sono o non sono un pò stronzo?. Adesso lei ha preso la cappella tra le labbra, comincia una specie di pompino... bhè, circa un pompino, sembra una sega sulla punta fatta usando le labbra... evidentemente non gradisce il sapore forte."Non parla molto tua moglie... ma c'è l'ha la lingua?... non la sento proprio", rincaro la dose, fingendo di ignorare lei e guardando dritto negli occhi lui. Dante sembra uno scolaro impreparato durante un'interrogazione, a me piace la situazione, però un pompino fatto per bene è un'altra cosa. Sbircio sotto, lei è visibilmente rossa, credo c'è sia scattato l'orgoglio, adesso DEVE farmi vedere che comunque è una brava femmina, che non è assolutamente un'incapace, anche se deve ficcarti un cazzone duro in bocca. Ok, ho capito, qui devo prendere sempre io l'iniziativa, e così sia, porto la mano sotto il tavolo, afferro la nuca della donna e le spingo la testa verso il mio cazzo, che scivola in bocca... non ce la faccio a ...
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