-
Un mese di riposo 5
Data: 25/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: aloale, Fonte: RaccontiMilu
Quattro giorni ci vollero perché il dolore al culo passasse: mai il suo buco era stato così maltrattato. Sentiva un po' di dolore anche durante le necessità fisiologiche ed ebbe paura di una qualche lacerazione ma non era mai uscita una sola goccia di sangue: segno evidente che i suoi muscoli anali erano stati sì stirati allo stremo ma avevano resistito più che bene. Consapevole di questo Matteo restava in uno stato di eccitazione costante e nascondeva, quando era in famiglia, le proprie continue erezioni con pantaloni larghi indossati su slip elasticizzati. Non perse tempo volendo continuare a provare nuove emozioni con la certezza ormai assoluta che nel suo culo avrebbe potuto farci entrare di tutto, o quasi.... Cambiò nuovamente i criteri di ricerca in chat e la sua inserzione ora recitava così �solo passivo cerca gruppetto di uomini di qualunque età, superdotati, glabri o depilati, biondi o castano chiaro. Ospito� Voleva provare una nuova categoria di maschi, ed il modo di selezione offerto dalla chat era estremamente comodo. Inoltre aveva la possibilità di fare la ricerca in base alle caratteristiche che desiderava ed ai nominativi degli iscritti così ottenuti inviava le proprie fotografie e la richiesta di essere scopato. Le risposte arrivarono subito, molte e con vari commenti e richieste. Selezionò quattro maschi che corrispondessero alle caratteristiche: erano simili a lui (glabri e biodi) e l'idea di questa sorta di alter-ego lo eccitava molto. La sostanziale ...
... differenza erano le dimensioni del cazzo ed il fatto che lui si sarebbe fatto sfondare il culo mentre i suoi ospiti avrebbero usato i loro cazzoni per sfondarglielo. Anche questa volte ci volle più di un'ora per trovare un giorno ed un orario comodo a tutti ma alla fine l'accordo fu trovato. Un sabato mattina alle 10 i quattro uomini entrarono in casa di Matteo. Lui li accolse già nudo ed era intenzionato a dirigere il gioco. Quando lo videro senza vestiti subito l'atmosfera si scaldò. La porta venne chiusa ed un minuto dopo otto mani toccavano, accarezzavano, pizzicavano la pelle di Matteo che aveva una poderosa erezione ma il suo cazzo medio sembrava minuscolo rispetto ai rigonfiamenti che apparivano nei pantaloni dei quattro nuovi amici. �tutti nudi, forza, iniziamo a giocare� disse Matteo e così si ritrovò improvvisamente di fronte ai cazzi più grossi che avesse mai potuto immaginare non solo in larghezza ma anche in lunghezza. Pensò subito che l'allenamento al culo fatto al negozio di Carlo si sarebbe rivelato utilissimo per godere appieno della giornata: tutti, infatti, non avevano orari di rientro e l'accordo preso in chat era che si sarebbero fermati a scoparlo fino a quando i loro cazzi avessero avuto la forza necessaria. La lingua di Matteo scorreva più velocemente possibile su quelle nerchie spaventose e mentre ne leccava e succhiava due, stando in ginocchio, teneva strette nelle mani le altre che segava leggermente per mantenerle belle dure. La cosa buffa era che non ...