Succhiata di tette alla mia ex
Data: 05/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: birrazzo, Fonte: Annunci69
... se sei a guardarle in diretta a 20 centimetri di distanza! Giulia sempre in silenzio guarda il piccolo che ormai si sta addormentando, ben consapevole di avere la tetta dalla mia parte ancora scoperta e con la gocciolina bianca che le penzola dal capezzolo rosa! Il pupo ormai si è addormentato, Giulia lo stacca piano dal seno e lo mette di lato sul divano accanto a lei a dormire. Continuano i momenti di silenzio non imbarazzanti..di terrore puro direi!
Lei tranquilla a casa sua ha il totale controllo della situazione, io invece sono rosso o viola in viso e sto sudando come un cane per quella scena materna imbarazzante ma dannatamente eccitante: una maglietta attillata tirata su sopra, due mammelle rosa piene di latte, due capezzoli giganti che sembrano due occhi che ti chiamano, e quella stronza che mi guarda e aspetta una mia qualsiasi mossa in silenzio, con un impercettibile sorrisino da troia stampato sulle labbra.
Non so come m'è uscita, ma le ho detto "sai di essere proprio stronza a provocarmi così vero?"
"Lo so sì caro mio.." Ad una risposta così non servono altre spiegazioni: semaforo verde e punto. Le ficco la lingua in bocca per accennare una limonata ma lei mi prende i capelli da dietro e mi stacca! Ma che cazzo ho sbagliato penso?? ho inteso male?? direi di no, ma la bocca è ormai una zona troppo intima per una donna sposata.. così sempre tenendomi per i capelli mi abbassa la faccia ad altezza tette e mi ci fa atterrare di gusto giusto in mezzo. Cazzo ho ...
... fatto bingo!! Che poppe ragazzi, mai succhiato due pere lattose in vita mia, e temo sia stata la prima ed ultima volta che mi è capitata una fortuna così. Capezzoli giganti morbidi quasi gommosi da masticare, tetta dura e soda tutto intorno.. mi attacco subito a quella più grande leccandola e succhiandola per bere, toccando l'altra con mani affamate da vero porco. Per rispetto di Giulia bevo poco però, ed il gusto ve lo tralascio: vi dico solo che non è dei più dolci, anzi. Lei comincia ad ansimare di piacere, io cambio tetta leccandola nella parte sotto e di lato, che so che alle donne piace molto, e comincio a tirarmelo fuori per segarmi un po' da quanto mi era diventato duro di marmo: altro che viagra ragazzi, attaccati a succhiare una tetta materna ti viene da sborrare in un secondo, provare per credere! Gioco con quei due giocattolini rosa da vero porco arrapato e lei lo sente, e rimango attaccato a quel ben di dio senza staccarmi un attimo per 4 o 5 minuti in tutto, giusto il tempo di iniziare a farmelo toccare da lei, togliendole la mano dalle sue mutande dov'era scivolata per toccarsela e menarsela da sola.
Un mugolio secco, un inizio di pianto: cazzo il bambino! è sì, la natura chiama ma il dovere incombe. Il pianto del bimbo riporta Giulia alla cruda realtà del 2015, dopo un breve tuffo nel ruggente passato del 2005, di scopavamo ancora insieme per ore. "Cazzo scusa!" mi dice rimettendo il pupo a poppare e risistemandosi un po' i vestiti "e forse è meglio che vai ...