-
La signora Valeria. Bella, eccitante e troia
Data: 07/06/2020, Categorie: Anale Maturo Autore: Matland55, Fonte: xHamster
Avevo 25 anni e frequentavo l’università ma lavoravo anche in una ditta che si occupava di controllare le caldaie. Era un buon lavoro che mi permetteva di studiare. Una mattina andai a sistemare una caldaia da una signora che mi piaceva. Aveva 43 anni ma si manteneva più che bene. Aveva un bel volto, un corpo formoso, poppe notevoli e un culo da sogno. Mi accolse sorridente, indossando una vestaglia molto corta e mentre controllavo la caldaia lei non si allontanava da me. Guardava cosa facevo e mi bombardava di domande. Riparai il guasto in poco tempo e mi portò in cucina per farmi compilare il foglio dell’intervento. Nel frattempo lei preparava il caffè ed io la guardavo. Le vedevo bene le cosce e il mio attrezzo iniziava a indurirsi. Doveva essersene accorta perché faceva di tutto per eccitarmi. Quando si chinò per prendere il caffè e vidi che non aveva le mutande, quel culo mi mandò in ebollizione ma cercai di far finta di non accorgermene. Lei si voltò e mi chiese se le piaceva il suo culo. Ero abbastanza imbarazzato ma le risposi di sì. Mentre prendevamo il caffè mi disse che suo marito era in Francia per lavoro da quasi un mese e che le mancava. Mi disse che era contenta che fossi andato io a sistemarle la caldaia e che le avrebbe fatto piacere farmi vedere la sua camera da letto. Mi prese una mano e quando entrammo, si tolse la vestaglia e si distese sul letto a gambe larghe. Se non mi spogliavo rischiavo di rompere la cerniera dei pantaloni. Iniziò a succhiarmi il ...
... cazzo come se non ne avesse mai visto uno. Era molto brava e mugolava mentre poppava. Poi mi disse che non aveva mai preso un cazzo grosso come il mio e lo voleva provare in tutte le posizioni. Sembravo il suo bambolotto sessuale. Faceva tutto lei. Montò su di me e volle che le strizzassi i capezzoli mentre mi cavalcava. Aveva delle poppe notevoli e dopo una decina di minuti di quel cavalcare, mi disse che stava venendo e che avrei dovuto morderle i capezzoli per aumentarle il piacere. Fece una goduta incredibile e poi riprese a popparmelo. Pensai che volesse farmi venire con la bocca ma si girò e mi cavalcò dandomi le spalle. Avevo quel culo a portata di mano e le massaggiavo le mele ma lei mi chiese di metterle le dita nel buco. Fu una bella notizia. Mi è sempre piaciuto il rapporto anale. Con la ragazza che frequentavo in quel periodo, facevamo delle scopate anali incredibili e non avevo bisogno di altre avventure ma quel culo mi piaceva troppo. Le misi nel culo tre dita e cominciò a mugolare troppo forte. Avevo paura che la sentissero i vicini ma lei mi disse di continuare perché le piaceva e che stava per godere nuovamente. Il grido che fece lo avrebbero sentito anche nei quartieri accanto ma lei sembrava non preoccuparsene. Avevo il cazzo pieno dei suoi umori e lo poppò a lungo. Vedevo sfumare la possibilità di trombarle il culo ma lei si mise a pecora e m’invitò a sfondarle quel bel buco. Credevo che entrasse bene, invece era abbastanza stretto e quando la cappella sparì ...