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LA MIA PUTTANA
Data: 07/06/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: ZedkielPrimo
... farfugliare qualcosa, ma s'interrupe per l'arrivo del barista con le nostre ordinazioni. Quando i bicchieri furono davanti fu come se qualcosa si rompesse e Michela non seppe più come ritornare sul discorso.-Vieni a casa mia- dissi di botto -Anche stasera se vuoi...-Quella sera arrivò forse troppo presto.Michela suonò alla mia porta che non erano nemmeno le diciannove. Andai ad aprire e sbito venni colto da un colpo al cuore. Davanti a me avevo la donna più sexy che potessi immaginare. Fasciata in un tubino attillatissimo bianco, con una borsetta in tinta e dlle vertiginose scarpe,Michela. Mi sorise quasi imbarazzata,ma a quel punto mi si era del tuto spento il cervello.La invitai dentro, lei varcò la porta di casa e si fermò pochi passi dopo, non ebbe tempo di dire nulla, la cinsi da dietro baciandole subito fra il collo e la spalla, lei sorrise, spostò i capelli e piegò il capo offrendomi ancor più spazio. Portai le mie mani sui fianchi tirando il suo bellissimo corpo contro il mio, lei assecondò ogni movimento. In breve riuscì anche a volgersi ed avvicinarsi. Il suo seno premeva sul mio petto mentre ci scambiavamo un bacio appassionato.La sollevai, lei mi cinsei ai fianchi con le gambe e continuando a baciarne il collo e le spalle la portai fino in camera. La gettai sul letto ed in un momento le fui sopra. Mi fissò per qualche istante e la sua classica risatina nervosa annullò un poco il momento.-Penserai che io sia una puttana...- disse accarezzandomi il petto ...
... -Pensalo...--Vuoi che ti veda coma una puttana?-Lei annuì -Mi eccita da morire l'idea di essere la tua puttana...- ammise -Volevo già esserlo quando Valentina mi raccontava...- quando sentii nominare la mia ex pensai subito di mollarla li, ma lei mi ricacciò la lingua in gola tirnadomi a se -Io non ti dirò di no a nulla...-Fu la fine. Le infilai la mano fra le cosce, feci appena in tempo a rendermi conto del fatto che fosse senza slip che la sua fighetta liscia era già fradicia. Le caciai tre dita dentro cominciando a masturbarla. Continuai a baciarle il collo mentre lei cominciò a contorcersi. Si abbassò il vestito mostrandomi il suo meraviglioso seno. Due capezzoli scuri e piccoli, turgidi accolsero le mie labbra. Succhiai avidamente il seno mentre saggiavo la sua figa con la mano. Improvvisamente sentii un suo piede poggiarsi sulla mia patta. Mi spostai per lasciarla fare...Per qualche minuto continuammo così, avvinghiati fra noi a darci reciproco piacere, ad un certo punto, però, decisi di andare oltre. Mi slacciai i pantaloni, tirai fuori il mio cazzo ormai in tiro e mi portai sopra a lei. Lei che allargò le gambe mettendole intorno alla vita. Mi fissò, bella, bellisima e con l'espresssioe desiderosa.-Lo vuoi eh?- sorrisi -Dillo..--Lo voglio...- sussurrò cingendomi il collo con le braccia -Scopami...-Stretta,calda,bagnatissima. Ogni volta che il mio cazzo entramava dentro la sua fighetta la schiena di Michela s'inarcava e la bocca si allargava. Mi teneva forte, fortissimo stretto a ...