La cavalla diventata vacca - Racconti Erotici

La cavalla diventata vacca

Ciao a tutti. Sono Tiziana e ho 36 anni. Questo racconto prosegue la storia della mia complessa situazione sentimentale. Sono diventata l'amante di un uomo maturo, Sante, di 62 anni, cosi...da un giorno all'altro. Sono stata la sua amante per 8 mesi, poi ho casualmente rivisto un mio amico, Riccardo, proprio mentre aspettavo che Sante, anche quella sera, mi raggiungesse con la sua auto. Ho conosciuto Riccardo mentre studiavo all'università e si era innammorato di me,ma io non lo filavo per niente, perchè avevo già conosciuto il mio attuale fidanzato,Claudio.Non lo vidi più...e quella sera mentre aspettavo Sante, mi passa accanto una persona intenta, anzi completamente immerso nel suo smartphone. Meglio cosi pensai. Infatti avevo sempre il timore di essere vista mentre salivo sulla macchina di Sante.Però ad un tratto questa persona viene illuminata dalla luce del lampione e riconosco lui:Riccardo! io da romanticona che sono dimenticai subito Sante! ovvero come ho sempre pensato: "si spense subito il fornelletto acceso della mia passera e si accese il cuore". Seguii Riccardo senza pensarci su, lo raggiunsi e lo fermai facendo finta di niente. Naturalmete Sante iniziò a tempestarmi di telefonate ma poi da gentiluomo che è, si fermò dicendomi che era..sempre a mia disposizione.Ho sempre temuto di essere vista con Sante..invece???? qualcuno mi vede chiacchierare con Riccardo, passeggiare con lui e salutarlo dopo...e lo riferiscono al mio fidanzato! Iniziò per me un tormento da ...

... parte di Claudio perchè aveva conosciuto anche lui Riccardo anni fa e sapeva che era innammorato di me. Sono finita in uno stato depressivo ansioso. Non sono mai riuscita a lasciare Claudio,lui mi si imponeva sempre anche aiutato dalla mia famiglia. Passai giorni a piangere. Vedermi con Riccardo segretamente non era cosi semplice come nel vedermi con Sante. Sante era organizzato ed esperto. Riccardo no!Quando quel....fornelletto, cominciò di nuovo a fare i capricci chiamai Sante. Il suo numero lo tengo memorizzato col nome di una donna e quando Claudio volle controllare il mio smartphone...gli sfuggì!Per lui il pericolo vero era Riccardo. Ma decisi di andare oltre e riparlarne un giorno quando mi sarò liberata di Claudio. Rividi Sante mentre andavo a lavoro di pomeriggio dopo pranzo, e lui mi disse che a casa sua non c'era nessuno.Salii e lo abbracciai in lacrime dicendogli di perdonarmi, e lui mi baciò con passione, ci baciammo intensamente creando un groviglio di labbra,lingua e bocca, e lui mormorava che era contento di riavermi..sospirò e mi disse.."finalmente mia bella cavallona". A quelle parole,io inizio a inginocchiarmi di fronte a lui e rivedo dopo tanto tempo uscire dalla sua patta, fiero,monumentale e rugoso, lungo e divinamente arquato....ciò che sarebbe stato per il mio fornelletto acceso..la sua pace! lo afferrai tra le mani,un bacino sul glande voglioso e poi di nuovo finalmente accolto nella mia bocca spaziosa con le labbra spesse. Andai su e giù per molto ...