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Tanta voglia di ca. - Io e mia madre
Data: 07/06/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: mario45
... venire a contatto il mio cazzo con la sua mutandona e da lì iniziai a baciarla sulle labbra. Infilai la lingua ma lei non mi diede il lasciapassare così le aprii la vestaglia e massaggiai le tette, stavolta in modo aggressivo e quasi a farle male, ma non volevo, però stavo realizzando che il sogno della mia vita era realtà, le mani sulle tette di mia madre� finalmente. Ahimè quel momento durò relativamente poco. Appena scostai le sue mutandine per provare a infilarle un dito lei sobbalzò un attimo e mi ritrovai i suoi umori tutti, era venuta in preda alla fortissima eccitazione e da che aveva gli occhi semichiusi li riaprii fissandomi con gli occhi dolci che solo una madre sa farti. Sembrava una scena goduriosa quasi, lei si morse i denti ma poi mi disse che ciò che facevamo era del tutto sbagliato e che io dovevo trovarmi una ragazza per le mie voglie.- Mario, non può accadere questo, sei mio figlio..- Mamma ho voglia di te, ti desidero- No figliolo, fatti una vita e cerca di desiderare qualcun altra- Tu avevi voglia di scopare stasera- Come ti permetti Mario� sono tua madre.- Dai, sei venuta mentre ti tenevo in braccio� hai bisogno di un uomo- Non lo decidi tu, sono tua madre e so ...
... controlla�aaah ahLe avevo infilato due dita dentro la figa e avevo iniziato ad agitarle velocemente.- Però sei ancora addosso a me- Mario sme-smet..tila- E vai a dormire allora- Fermati� oh, oh� fermo..Stava godendo il troione, ancora di più dopo il suo primo orgasmo che chissà da quanto tempo non aveva. Ebbe però la fermezza di fermarmi il braccio e dopo avermi guardato brutto, capii che dovevo smetterla se non volevo rovinare il tutto. Tolsi le dita e lei si alzò e si risistemò. Il film era finito, così come la mia gloriosa mezz'oretta con mia madre. Dopo essersi chiusa la vestaglia mi disse di dormire, salì in camera sua lei e io andai in bagno a farmi una sega pensando a lei. Avevo un po' paura perché a freddo avrebbe potuto dirmi tante cose ma sapevo che lei non avrebbe mai detto a mio padre di questa cosa, oltre allo scandalo ci sarebbe stata anche una brutta tegola per lei, spiegare che le era piaciuto e che aveva ancora tanta, tanta voglia di cazzo. Quella notte stentai a prendere sonno immaginando cosa avrei potuto fare con lei d'ora in avanti e capii� si stava coronando il sogno di una vita.NON PERDETEVI IL CONTINUO.Scrivetemi a lastgoodnight@live.it per commenti e opinioni...