La studentessa e l'ingegnere 2
Data: 25/11/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Dolphin40, Fonte: EroticiRacconti
... piaceva, lo affondai maggiormente, lo ritrassi un poco ed infine lo affondai tutto dentro iniziando a muoverlo. Paola ebbe uno spasimo violento e raggiunse l’orgasmo, a mia volta ero prossimo a venire, ero indeciso se toglierlo o venire nella sua bocca, infine decisi che dovevo farle provare il sapore del mio sperma e venni nella sua bocca. Paola per un attimo rimase immobile ma poi presa dal suo orgasmo continuò a succhiarlo e bevve tutto il mio sperma. Si accasciò sopra di me con il mio cazzo nella mano ed io mi trovavo con la bocca sulla sua fighetta e il naso sul suo buchetto del sedere. Poco dopo si girò, si sdraiò sopra di me e mi baciò trasmettendo nella mia bocca i residui del mio sperma. Trascorsi alcuni minuti le chiesi se le era piaciuto, si strinse a me e disse che era stato meraviglioso, che le era piaciuto sentire nella sua bocca il mio seme e che ora aveva qualche cosa di mio. Sentire queste parole provai subito il timore che Paola stava innamorandosi di me. Le chiesi che cosa provava per me e diede la conferma del mio sospetto, disse che dopo quello che era successo tra noi provava anche amore. Da una parte la cosa mi lusingava ma avevo anche paura che questo sentimento procurasse qualche futuro problema. Non dissi nulla e Paola ora stava diventando più intraprendente e iniziava a prendere delle iniziative, mi baciava sul corpo come io avevo fatto con lei mi accarezzava e prese in mano il mio cazzo molle e lo mise nella bocca, in men che meno diventò ...
... nuovamente duro e prese a succhiarlo con impeto facendoselo arrivare fino alla gola. Non volevo venire un’altra volta quindi con la scusa che avevo sete la feci smettere e mi alzai per andare in cucina a prendere da bere. Quando tornai la vidi un poco avvilita, le chiesi se fosse arrabbiata con me e con il musino che sprigionava tristezza disse, Rimasi allibito e risposi, Rispose subito che della sua verginità non le importava nulla, molte sue amiche non lo erano più e non ne erano pentite. Pensai un attimo e dissi, Pensai subito a qualche crema o altro che potesse fare da lubrificante per agevolare la penetrazione, ma non mi venne in mente nulla che fosse in casa. Andai in bagno e subito vidi il dispenser del sapone intimo alla camomilla, lo presi e lo portai in camera ai piedi del letto. Chiesi a Paola se era ancora dell’idea di provare e rispose di si, mi misi supino e attesi che prendesse nuovamente l’iniziativa, l’accarezzai la baciai e le dissi che era un tesoro stupendo, una donnina meravigliosa, le mie parole la spronarono e si chinò sopra il mio cazzo che prese a succhiare con impegno crescente, la feci mettere la fighetta sulla mia bocca e contraccambiai per prepararla ad essere sverginata nel culetto. Dopo due suoi orgasmi e quando il mio cazzo aveva raggiunto una giusta consistenza mi alzai la misi alla pecorina e iniziai a spalmarle sul buchetto il detergente intimo cercando con un dito di farlo penetrare anche in profondità, ne spalmai abbondantemente anche sul mio cazzo ...