1. C'è un amore più forte di quello di un figlio per una madre ?


    Data: 11/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Dorian

    ... si dice, in vino veritas. Cadde un silenzio di morte, rotto dopo qualche minuto dalle parole di fuoco della madre �Lo so dov�era quell�erezione. Mi eccitava.� In quella conversazione, forse grazie agli effetti dell�alcool, avevano saltato una serie di chiarimenti apparentemente necessari, avevano accettato il loro desiderio sessuale reciproco senza scandalizzarsi o altro, come se inconsciamente l�avessero sempre saputo. E forse era così. Francesco iniziò a baciare il seno di Sveva. �Mi sono sempre sentita così sola da quando se n�è andato tuo padre� Tu mi hai sempre aiutato� Mi sei stato vicino� Francesco estrasse dal vestito scollato le tette sode della madre e iniziò a succhiarle i capezzoli; lei era come in trance, sembrava non se ne accorgesse �Non devi pensar male di ciò che ho detto� è stata solo una reazione fisica, credevo fosse tuo padre� Nulla di più�� biascicò; abbassò lo sguardo, vide cosa stava facendo Francesco, percepì il piacere �Ma cosa fai ? Non si può, non è�� Francesco portò la mano sotto il vestito e iniziò a stimolarle la figa da sopra le mutande ��giusto, non�.oooh� Dai, basta�� Gli ultimi guizzi della sua volontà cercavano di ostacolare ciò che stava per succedere, ma la passione la sommerse e non poté far altro che abbandonarsi ai piaceri dell�incesto quando suo figlio superò le mutande e le infilò un dito nella figa già bagnata. Iniziò a gemere mentre Francesco inseriva un altro dito e aumentava il ritmo, succhiando i capezzoli con sempre ...
    ... maggiore ardore; le uniche parole che riuscì a pronunciare dopo un po� furono: �Fai vedere a mammina il cazzo� Era come se un demone si fosse impossessato di lei, aveva solo voglia di consumare e appagare quel desiderio che le infiammava la carne. Francesco si alzò e sfoderò il suo grosso pene, che lei prese a segare mentre lui le porgeva le dita infradiciate dei suoi stessi umori vaginali per succhiarle, cosa che fece con piacere. Poi, mentre avvicinava la bocca al cazzo di lui, disse: �Dì alla tua mamma quanto è troia� e così mentre succhiava lui le diceva: �Sì, puttana, sì, prendilo tutto� aaah� Ti piace eh ? Il cazzo del tuo figlioletto in bocca, lurida maiala !� e parole simili che facevano crescere in lei l�eccitazione già alle stelle; dopo una decina di minuti di questo trattamento Sveva liberò il pene di Francesco dal caldo abbraccio della sua bocca e, toltasi le mutande e il vestito, si distese sul pavimento con la schiena a terra e le gambe aperte. In quell�istante, il ragazzo fu fulminato dalla visone della madre: i lunghi capelli neri che ricadevano sul pavimento, gli occhi azzurro cielo che nel guardarlo sembravano implorarlo di sfondarla e la figa aperta e bagnata che lo attendeva con ansia; e fu nel vedere Sveva così, illuminata da un raggio di luna che entrava dalla finestra, che si sentì pienamente realizzato: si liberò di pantaloni e maglietta e si precipitò su quel corpo voglioso. Si avvinghiarono e in un attimo il cazzo del figlio era nella figa della madre, e ...