1. il pensionato


    Data: 11/06/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    Ciao. Mi chiamo Beniamino, Benny per tutti, vivo in un piccolo paese, sono un vecchio pensionato di sessanta nove anni che passa tutto il giorno seduto davanti alla porta di casa, a fumare il sigaro, guardare la gente che passa, mentre mi godo i caldi raggi del sole.La casa dove abito si affaccia direttamente sulla piazza centrale. Il paese si sviluppa a cerchio e tutte le strade convergono sulla piazzetta, dove in mezzo fa bella mostra una statua di Garibaldi, il nostro eroe nazionale.La mattina, in giro, non si vedono molte persone, i ragazzi sono a scuole, gli uomini nei campi, a lavoro.Nella tarda mattina la piazza si anima un pochino con la presenza delle casalinghe, trafilate, che corrono a casa trascinandosi il peso dei borsoni della spesa.Il giovedì mattina è il giorno della settimana in cui la piazza risuona di voci, rumori e urla. E� il giorno del mercato. Tutte le donne del paese corrono a curiosare tra le bancarelle, a rovistare la merce.Nella piazza si sente solo il brusio delle loro voci e la musica diffusa dalle radio dei commercianti, incomprensibile.Gustavo un vecchio commerciante ambulante, da anni allestisce il suo bancone davanti a casa mia. Una mattina, mentre ero intento ad osservare la vita frenetica delle donne che si aggiravano tra le bancarelle, come formiche, mi chiese se alcune clienti potessero utilizzare la mia camera da letto per provare i vestiti. La sua offerta mi sorprese. Ma vista l�amicizia che ci legava, accettai di buon grado.Io ...
    ... vivevo in una casa con tre stanze, la camera da letto, la cucina ed il bagno. Per un vecchio, che non aveva molte esigenze, era più che sufficiente.Col passare del tempo anche altri commercianti iniziarono a chiedermi il favore, così il giovedì mattina casa mia diventava uno spogliatoio, come il camerino dei supermercati.Premetto che, alla mia età, non avevo raggiunto ancora la pace dei sensi.Quando vedevo una bella donna, mi soffermavo ad ammirarla, di solito mi ritrovavo con il cazzo duro come una statua di marmo.La sera, prima di andare a letto, mi dilettavo a segarmi pensando alle belle paesane che erano passate davanti casa mia. Sapevo che molte di loro avevano intrecciato relazioni segrete.Alfredo, il nostro vigile e messo comunale, aveva il suo da fare a soddisfare le sue numerose amanti.Poi c�era Vincenzo il farmacista, che prese l�abitudine di fare visite a domicilio, non appena gli uomini erano andati a lavoro nei campi e i bambini a scuola.Seguiva Antonio, il nostro Sindaco, un giovane di bell�aspetto, che non aveva nulla da invidiare ai casanova famosi.Bartolomeo, il medico condotto, nonché mio nipote, gran puttaniere e di gusti raffinati, a lui piacevano le donne dei personaggi più in vista del paese, come la moglie del sindaco, del farmacista e del comandante di vigili. Sua moglie Elena, una ragazza di città bellissima, che aveva conosciuto nel periodo universitario, era molto riservata. Apparentemente era una donna integerrima, non aveva ancora dato motivo di ...
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