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Viaggio all'inferno - 01
Data: 12/06/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard
Erano quasi due settimane che lo tormentava. Chris e il suo migliore amico Jesse, avevano organizzato un bel viaggetto di una settimana, dopo il diploma, prima di cominciare il College. Sarebbero andati insieme ad altri due amici a divertirsi a Tijuana, in Messico, come facevano tanti giovani californiani, un luogo dove l�unica regola è il divertimento nelle sue forme più spinte ed eccessive e l�alcol scorre a fiumi per pochi dollari. Naturalmente senza ragazze, non volevano rotture di palle, l�idea era quella di trovare qualche troietta da sfondare direttamente in loco. A loro avevano detto che sarebbero andati in montagna a fare un po� di campeggio e Julie, la ragazza di Chris voleva che portassero con loro suo fratello maggiore Francis:�Lo sai che non ha molti amici� gli aveva detto il giorno prima, in camera sua. Era l�ennesima volta che affrontavano l�argomento.�E ti stupisce? E� uno sfigato!� quante volte glielo aveva ripetuto che non ce lo voleva.�Ma dai, è solo molto timido...��Hahaha, questa è buona, certo, come no! E� solo timido!� la derise Chris mentre si portava l�avambraccio dietro la testa per cercare di stare il più comodo possibile sul letto.�E poi tu gli stai tanto simpatico, ti nomina sempre, gli piaci...� continuò lei implorante.�Certo che gli piaccio! E� un frocio di merda, scommetto che vorrebbe essere al tuo posto adesso!�Julie smise di leccargli le palle per un attimo e lo guardò in viso. Le sue amiche le dicevano sempre che il suo amore assomigliava ...
... a quell�attore Chris Massoglia, aveva anche lo stesso nome. Lei sapeva solo che era incredibilmente sexy. Aveva i capelli marroni piuttosto lunghi e un�adorabile fossetta sul mento. Anche gli occhi erano marroni, ma di una sfumatura talmente chiara da sembrare quasi gialli in certe giornate.�Chris, ti prego� lo supplicò lei, mettendo il broncio. Forse fu proprio vedere qual musetto dolce, quella boccuccia al lavoro devotamente immersa in mezzo alle sue cosce che gli fecero dire:�Aaaahhh! Va bene, basta che la smetti di rompermi le palle! Me lo porto dietro, ok?��Grazie Chris, amore vedrai che non te ne pentirai!!!��Si, si, come no! Dai ora succhiamelo che voglio venirti in bocca!�E così aveva accettato di portarsi dietro quel, quel.... coso. Ora lo stava raccontando a Jesse, scusandosi con l�amico per l�inconveniente.�Hey, amico, tranquillo! Ti stava spompinando, cazzo! Hai avuto un momento di debolezza, capita!� ecco perché erano così amici, si capivano a vicenda. Erano cresciuti insieme e si confidavano tutto. Erano nel garage di Jesse, dove suo padre teneva tutte le cianfrusaglie che non usava mai. Chris era seduto su uno sgabello alto da lavoro, mentre l�amico era in piedi di fronte a lui, appoggiato ad un tavolo. Era decisamente più basso, ma questo non gli aveva mai creato problemi con le ragazze, perché era molto carino e aveva quell�aria irresistibile di uno che la sa molto, molto lunga. E poi perché, come lui amava sempre sottolineare, scatenando le risa ammirate dei ...