1. IL MIO SOGNO 2


    Data: 26/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: _Funny_, Fonte: xHamster

    Cercai di riprendere fiato, Al mi guardava soddisfatto e disseil piacere dell'orgasmo sarà una mia decisione.Io ci rimasi di merda ma non avevo la minima voglia di contraddirlo, sapevo cosa poteva succedere se l'avessi fatto.Lui si stava avvicinando a me mi disse di inginocchiarmi, avevo la patta dei jeans in faccia e si muoveva, sentivo la sua eccitazione, duro come se volesse romperli quei pantaloni, volevo mordere delicatamente quel rigonfiamento ma avevo ancora la gag-balle ci rinunciai, ma tentai lentamente di salire con le mani, appena mossi il braccio destro lui smise, mi guardò male e mi afferròil braccio trascinandomi alla sua poltrona. Io ero impietrita non credevo che se ne accorgesse!! Mi ordinòRimani in piedi, piegati e appoggia le mani sulla seduta.Il suo modo di parlarmi era cambiato totalmente, era più autoritario, imponente, mi fece sentire una nullità. Obbedì in unistante non volevo peggiorare la mia situazione. Al andò al tavolo, venne verso di me e mi bendò, sentivo i suoi passi attutitidal mio battito accelerato. Poi mi dissesei pronta?? E tieni le braccia tese!!Non aspettò una mia risposta, sentì il primo colpo forte sul sedere e questa volta non sentivo bruciore ma solo male, non capì con cosa mi avesse colpito ma ero sicura che non era una frusta. Lui continuava le mie braccia cominciavano a cedere, sentivo che le stava contando8....Ad ogni colpo le braccia si appoggiavano di più alla seduta per poi tornare alla posizione originale.9 e 10.Era dietro di ...
    ... me, sentivo il suo tocco sulle cosce, stava osservando la sua opera?? Mi allargò le natiche e mise della roba gelida sul buco supposi che era del lubrificante, non volevo nulla dietro ma rimasi comunque in silenzio. Lentamente fece scorrere la punta del plug anch'esso pieno di gel sul buco, sentivo una leggera pressione non era fastidiosa anzi!!Fatto. Ora mettiti buona al tuo posto. Il tuo padrone ha altre cose da sbrigare.Si avvicinò mi tolse la gag-ball e attaccò i ganci delle polsiere l'una all'altra e fece lo stesso con le cavigliere. Mi lasciò solo la benda. I suoi passi si allontanarono e sentì la porta sbattere. Dopo credo qualche ora era tornato si avvicinò mi slegò i ganci che mi legavano, mi lasciò la benda. Cercai di scusarmi di ciò che avevo fatto ma lui mi zittì subito, tenni la testa bassa pur essendo bendata. Si avvicinò alle mie spalle e mi sussurrò in un orecchioSe ti azzardi di nuovo a farlo, non sarò io a darti la punizione lo farà la mia schiava e fidati che non sarà gentile con te!!Però ora voglio divertirmi!!Ero terrorizzata dalle sue parole, cosa poteva farmi quella donna?? In un secondo abbandonai il pensiero, sentivo le mani di Al su di me, dalle spalle fino alle mani. Mi tolse la benda sugli occhi notai che una parte della stanza che fino a poco tempo fa era chiusa da una pesante tenda, ora era aperta. C'era un letto a baldacchino con le lenzuola di seta nere e qualche rifinitura oro. Era bellissimo da vedere, ma nello stesso momento avevo timore di ...
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