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Piccoli segreti
Data: 13/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: esageromanontroppo, Fonte: Annunci69
... cabrio scelsi un posto all'ombra, il pomeriggio era fresco e la brezza carezzava i nostri volti che si cercavano. Lei non faceva altro che elogiare il marito di quanto fosse in gamba sul lavoro, di quanto era per la famiglia, io però raccoglievo le parole non dette e fissandola negli occhi le misi una mano sul ginocchio. Le chiesi con tono serio se lei si sentisse un pochino trascurata e immediatamente quella luce negli occhi le scintillò. Compresi che la mia mano doveva solo risalire lungo la coscia e infilarsi subito li in mezzo dove già l'umidità della sua fica invitava a non perder tempo. Così feci e lei si avvinghio al mio collo ed inizio a baciarmi come una calda amante e più la sgrillettavo più lei si contorceva. Quel sedile era un lago ma a quel punto non me ne fregava nulla. Scesi dall'auto e in un baleno le porsi il cazzo in bocca mentre lei da seduta avidamente iniziò a leccarlo e poi a prenderlo fino in gola. Credeva di farmi sborrare li (poi me lo confessò) per ricomporsi e proseguire verso la metà ma non faceva i conti con la mia imprevedibilità e la presi per una lunga cavalcata. Lei eccita anche dal fatto che nel frattempo passavano le macchine e soprattutto per la clandestinità e sentendo la mia passione che cresceva, inizió a squirtare e a godere come una vacca. Ebbi solo il tempo di ritrarmi perché altrimenti mi avrebbe lavato i pantaloni e subito ricominciai prendendole il culo che voglioso mi invitava. Fu li che la sentii mia, sborrando dentro di lei che ormai sfinita e sorpresa si contorceva dal piacere. La feci ricomporre, le asciugai il buchetto baciando il suo culo così morbido e dalla pelle setosa. Le accarezzai il viso e le dissi con tono rassicurante: tesoro adesso facciamo finta di nulla, questo rimarrà il nostro piccolo segreto. Solo la stessa scintilla nei suoi occhi mi confermò che ne avremmo avuti altri piccoli segreti. .