1. Marito cuckold diventa sottomesso e travesta


    Data: 14/06/2020, Categorie: Trans Autore: Luigino

    Salve sono di nuovo io la Cristina la maritina trasformata in travesta effeminata e data in pasto a un porcone dal bull di mia moglie che voleva non avere concorrenti in casa per potersi scopare mia moglie senza avere intorno il marito trasformandolo in femminuccia e dandolo in pasto al Marione che mi aveva trasformato in un femminello sverginato inculato e sborrato dentro, e il suo seme lo avevo sentito bollente entrarmi dentro mentre il suo odore di maschio mi entrava nelle narici e mi piaceva ormai mi ero arresa e avevo capito che mi piaceva, si mi piaceva essere trattata come una donna, mi aveva levato ogni segno di mascolinità, mi aveva dominata umiliata posseduta e io mi sentivo sua, era un vero maschio e sapeva come conquistarmi, io ero ormai diventata sua, e gli avevo risposto di sì che volevo diventare la sua donna, la sua femmina, lui mi guardava soddisfatto con i suoi occhioni neri profondi mentre ridacchiando mi ricordava che da quel momento ero solo una femminetta e solo sua, dovevo essere morbida dolce sempre in lingery sotto, minigonne, tutta truccata e con i tacchi per sculettare ubbidiente e accondiscendente e pronta a ogni sua richiesta e mi chiedeva se volevo questo, lo guardai languida abbassando gli occhi e dicendogli di sì che lo volevo, era soddisfatto e abbassandosi su di me mi bacio in bocca e la sua lingua mi limonava e mi guardava negli occhi e mi disse che ero sua per sempre, io ero frastornata mi piaceva era un vero maschio Alfa e non era un ...
    ... belloccio, ma un vero uomo dotato dominante villoso con la sua pancia, maturo con il suo bananone di 26 cm che mi aveva fatta femminuccia, con il suo carisma, con la consapevolezza di essere un vero toro, dopo avermi limonata tutta con la sua lingua ruvida mi diede uno schiaffone sul culo e mi chiese di fargli un bel caffè e di portarglielo a letto, mi apostrofo' cosi'(dai femminuccia fai la brava e fai un caffe'al tuo montone)non me lo feci ripetere, scesi dal letto mi misi il perizomino in pizzo indossai la vestaglietta in pizzo, inforcai i tacchi, mi tira i capelli indietro e con la vocina tutta effeminata gli dissi (si amore subito) e sculettando morbida mi avviai in cucina e lui ridendo mi disse(ha ha ha brava vai Chiappona così mi piaci fammi un bel caffè) mi piaceva il suo modo di fare così autoritario, in cucina misi su' la moca e mentre aspettavo il caffè sentivo il buchino pulsare mi bruciava un po, ci misi il ditino e senti l'umido del suo seme che mi aveva riempito due volte e mitigava il bruciore, però mi piaceva averlo dentro, non avrei voluto ammetterlo ma ero sua, lo sentivo venir giù dalle cosce mi aveva riempita di sborra e intanto il caffè era venuto su, presi lo zucchero il vassoio la tazzina e il cucchiaino e sculettando mi avvia in camera, era messo di lato sul letto e si gustava il mio ondeggiare con il vassoio fra le mani, arrivai al lettone mi abbassati poggiai il vassoio mentre lui mi guardava estasiato e soddisfatto e prese il caffè mentre io gli dissi ...
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