1. Le traduzioni: Il primo appuntamento di Cristina


    Data: 15/06/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    Cristina era furiosa: diciassette anni e nemmeno un appuntamento.Non era una brutta e impopolare fra i suoi coetanei, anzi, molti suoi compagni di scuola le giravano intorno.La vera ragione era suo padre, John, gelosissimo della figlioletta.John infatti ricordava quello che aveva combinato lui alla sua età con le sue coetanee e non aveva intenzione di permettere lasciare alle manacce di estranei pronti a darle una bottarella prima di passare alla ragazza successiva.A dire il vero, tutti i ragazzi che le piacevano erano benvenuti a casa, avrebbero potuto guardare insieme la TV in salone, mangiare, giocare...tutto tranne rimanere da soli, specialmente in camera da letto.Altro grosso problema per Cri era suo fratello Bobby, appena diciottenne. Era un armadio, giocava nella squadra di calcio della scuola e, incoraggiato dal padre, aveva sparso la voce che avrebbe trasformato in carne da macello chi avrebbe osato toccare anche solo con il pensiero sua sorella.Non c'era nessuno in famiglia in grado di mettere in discussione questa decisione: la madre di Cri era morta in un incidente quando lei aveva solo tre anni e il senso di colpa e la paura di una cattiva educazione affliggeva costantemente suo padre che aveva finito per diventare iperprotettivo.Cri, pertanto, non aveva mai avuto alcuna esperienza con i ragazzi, non aveva mai baciato nessuno, mai sfiorata da una bocca di un ragazzo, mai una mano era riuscita ad arrivare dove non batte il sole. Non era mai riuscita a rimanere ...
    ... sola con un ragazzo in qualche angolino, non aveva alcuna esperienza e quindi era convinta che le storie sui ragazzi che si era inventato suo padre gli servivano solo per giustificare quelle assurde regole che da sempre le aveva imposto.'Cri, amore' - le aveva detto - 'conosco le intenzioni dei ragazzi; sono stato anche io ragazzo e alla tua età le provavo tutte con le ragazze per poi farmele: fare il simpatico, il romantico, farle ubriacare. E puntualmente ci riuscivo."'Stronzate!' - urlava Cri - 'Sono tutte stronzate! I ragazzi adesso non fanno più queste cose! Sono gentili ed educati. Sei rincoglionito dai vecchi ricordi e pensi che sia rimasto tutto uguale. Non permetterei a nessuno di farmi quel genere di cose!'. Cri aveva la faccia rossa ed era furiosa.'Cri, adesso basta con questo linguaggio' - rispose con voce ferma John - 'Non mi sto sbagliando e sono pronto a provartelo''Oh davveeeero' - urlò Cri con le lacrime agli occhi - 'Mi piacerebbe vederlo, mi piacerebbe veramente!'John pensò per un attimo. 'Ok, ma dovrai fare tutto quello che ti dirò, chiaro?'Cri era confusa, aveva sempre obbedito a suo padre. 'Cosa vuoi dire?' - chiese.'Penso di poterti dimostrare cosa cercano i ragazzi in ragazzine come te e come riescano ad ottenerle. Ma per farlo dovrai fare tutto quello che ti dirò anche se controvoglia' - disse John, sicuro di aver spiegato tutto. 'Senti...' - aggiunse - '...ti fidi di me?''Ma certamente papà' - rispose lei'Ok, dovrai fidarti di me, anche se ti obbligherò ...
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