l'amore ai tempi dei fuorisede
Data: 17/06/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Trans
Autore: kapippe
Questa è la storia di un universitario.Trasferitomi dalla piccola provincia alla grande città cercai subito un posto comodo ,moderno e vicino alla facoltà dove vivere e studiare durante le mie grigie giornate da studente. Trovai fortunatamente un piccolo residence di cui L�anziana proprietaria affittava i mini-appartamenti agli studenti e meno nello specifico a chiunque non avesse troppi soldi da spendere o troppe pretese.Il monolocale per quanto piccolo era grazioso e ben arredato , la cucinetta e il bagno indipendente offrivano una notevole indipendenza e comfort, anche nel caso di un vicino non propriamente ideale.Il fattore vicino purtroppo era una variabile molto rischiosa, in quanto le porte blindate che davano sul corridoio fungevano da entrata per due appartamenti ,indipendenti,che condividevano una piccola anticamera.Per quanto mi riguarda mi ero sempre ritenuto fortunato ,in quanto Renato il vicino che avevo trovato al mio arrivo era una persona veramente disponibile e simpatica con il suo tipico modo di fare del sud ,ma mai avevo avuto qualcosa di cui lamentarmi in quasi tre anni di buon vicinato. Fui perciò molto dispiaciuto quando mi avvisò che a fine del mese successivo avrebbe interrotto gli studi per ritornare al paese natio,per seguire le orme del padre nell�azienda familiare. A quei tempi oltre allo studio avevo trovato un piccolo lavoro part-time che comunque mi dava un bel da fare ,fu così che il tempo volò e la testa ,occupata e impegnata ,non ...
... tornò alla questione Renato fino a che non venne a bussare alla mia porta ,valigia in mano , salutandomi calorosamente e invitandomi a stare da lui nel caso mi fossi trovato vicino al suo paesello. Lo ringraziai e lo abbracciai ,augurandogli tutto il bene possibile prima di salutarlo e guardarlo dalla finestra prendere un taxi per la stazione.La sera stessa mentre preparavo un classico piatto economico da fuorisede pensai molto a questi anni di amicizia e bevute ma anche a chi avrebbe occupato la camera vicina alla mia ,a che tipo di persona mi sarei ritrovato praticamente come convivente . E se fosse stato uno scalmanato? Di quelli per cui svegliare la povera padrona di casa alle 2 di notte? Sarebbe stato un gran bel problema . E se invece fosse stato uno spacciatore ? Troppi ne avevo visti intorno , anche se non sono contrario all�utilizzo non avrei sopportato un viavai di ragazzini incappucciati con le mani nelle tasche delle felpe. Mi trovai a fantasticare anche su una possibile vicina disinibita,perché no in fondo? La residenza era mista e di questi tempi non era così difficile trovare ragazze con poca voglia di tirarsela più del necessario.Mi addormentai così ,pensieroso ,salvo dimenticarmi di tutto la mattina seguente ,preso dal solito tram-tram università-lavoro. Passavano le settimane e qualcosa cambiò, la sfortuna sembrava abbattersi su di me ,piano piano tutti i mattoncini della mia nuova vita costruita faticosamente in questi tre anni si sbriciolarono : il lavoro ,che ...