DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (6)
Data: 26/11/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu
DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (6)Continuammo così anche i giorni seguenti, certo non tutti, alcune volte lui non poteva per impegni di lavoro, un giorno io dovetti andare ad incontrare le mie amiche, se volevo continuare a salvare le apparenze non potevo mica cambiar le abitudini così di colpo, quindi riunioncina, spettegolezzi, solite lamentele sui mariti che non chiavano, o lo fanno di malavoglia, sbrigativamente, la solita che si vantava del suo amante, noi che facevamo le scandalizzate, (io adesso avevo smesso di invidiarla e pensavo, chissà se altre fingono come me e magari hanno anche loro qualcuno che le chiava?), Mario nel frattempo, cercando di essere sempre vario, aveva procurato anche un altro fallo posticcio, più grosso dell�altro, almeno 26 cm nero con un diametro di 6 abbondanti, quando me lo mise nel culo lo sentii eccome, ma alla fine me lo tenni tutto dentro. Il lunedì successivo, erano circa le 18 quando scesi da lui, come al solito, subito nuda, lui mi mise la lingua in bocca mentre mi artigliava una natica spingendo la punta di un dito nel culo, poi mi spinse ad appoggiarmi con le mani al tavolo della sala facendomi chinare e dandomi uno sculaccione mi fece allargare le cosce dicendomi � dai bella troiona, ti faccio provare un nuovo giochino che ho preso�, mi mostrò un cuneo di plastica dura nero, lungo sui 14 cm ma che alla base era su i 7 di diametro, sotto poi a mò di fungo, uno stelo appoggiato su un cerchio largo piatto, mi ...
... disse che veniva chiamato plugg, che si metteva nel culo, quando era dentro non usciva e la base faceva in modo che non sparisse tutto dentro, mi mise un po� di lubrificante e cominciò a spingermelo dentro, solo quando la parte più larga, con un �plopp� superò l�anello sfinterico sentii un piccolo dolore, ormai era un po� che mi inculava o mi infilava lì quei cazzoni finti molto più lunghi di quello, quando fù dentro mi fece alzare, abbracciandomi mi mise la lingua in bocca impastandomi le chiappe e spingendo quello che avevo nel culo. Dopo un po�, allontanandosi da me mi disse, prendiamo l�auto, facciamo un salto a prenderci un aperitivo fuori città? Era la prima volta che mi chiedeva di uscire, io ne fui felice e dissi � certo, aspetta mi tolgo questo coso e vado su a vestirmi� �NO, tienilo dentro, per il passeggio è ottimo, e poi voglio vederti sempre su di giri�, non sapevo cosa dire, già lì, in quei brevi istanti, muovendomi, me lo sentivo dentro e non ero certo a mio agio, avrei voluto protestare, ma lui che era ancora vestito, si levò la cravatta, mise una camicia più sportiva ed una giacca a quadrettoni che certo non usava per gli incontri di lavoro, mi fece infilare nuovamente la tuta e mi accompagnò di sopra in casa mia, era la prima volta che ci entrava, mi chiese dove era la camera, poi scelse lui il tutto, indossai le autoreggenti, per la prima volta, le avevo comprate su suo ordine, nascoste come l�altra biancheria osè sotto quella classica, ma mio marito era ...