Weekend da zia 1 - Racconti Erotici

Weekend da zia 1

Ciao sono di nuovo Matteo. Sto per raccontarvi il miglior weekend della mia vita. Era un weekend di fine luglio. Faceva caldo e alle 20 di venerdì arrivo a casa di mia zia. Entro in casa e trovo mia zia con un paio di shorts , calzini neri e canottiera bianca. È appoggiata la bancone mentre dà da mangiare a mio cugino di 2 anni. Ci salutiamo con un bacetto e vado a mettere le cose in camera. Torno giù in cucina e sta ancora imboccando il piccolo. Mi avvicino e infilo la mano in mezzo al suo culo prendendola un po’ di sorpresa scoprendo che si è depilata completamente e il culo e non ha nemmeno un pelo su culo e figa. Cosa che mi fa drizzare subito il cazzo. Senza farmi vedere dal cuginetto, anche se non avrebbe capito, tiro giù gli short a mia zia e cominciai a leccarle il culo. La goduria a non aver nemmeno un pelo che desse fastidio alla lingua. Mi dice di fermarmi e togliendosi gli shorts va in camera del bimbo ad addormentarlo. Nel farlo si mise a gambe aperte e, essendo il letto davanti alla porta, mi gustai tutto il paradiso. Scesi entrambi dopo circa 10 minuti. Preparammo la cena e ci sedemmo un davanti all’altro sul bancone. Mangiammo mentre la zia mi lanciava frecciatine sulla sorpresa si domani che ancora non capivo e qualche carezza con il piede. Finita la cena andammo sul divano a vedere un film. Dopo circa 10 minuti di film le( era ancora senza short cioè figa all’aria ) si sedette in braccio a me di lato. Si muoveva e sentiva il cazzo che si induriva. M”zia ...

... vuoi giocare” Z”ti faccio qualcosa , sta notte perché devi essere pronto per domani pomeriggio” Non capivo cosa volesse dire. So solo che dopo quella frase mi cominció una bella sega con i piedi che duró forse 5 minuti dove gli esplosi sopra ai calzini. M”finito qui?” Z”Per ora si” Rimasi quasi male dalla sua risposta ma me la misi via. Era ormai mezzanotte e andammo a letto. Controlli il bimbo e solo con le mutande andai a letto. Vidi mia zia completamente nuda sul letto che mi aspettava. Mi tolsi i boxer e mi distesi. Vidi che aveva i piedi con lo smalto rosso fatto la mattina dall’estetista, scoprii successivamente. Nessuno dormiva. M” Zia, avresti voglia di darmi il culetto?” Z”Sonno non ce l’ho. Divertiamoci dai “ Tiró via il lenzuolo e prese il fazzoletti in bocca finché non divenne davvero duro. Si sedette davanti al cazzo e mentre lo segava io le leccavo i piedi che sapevano del suo inconfutabile odore. Fece una breva ma fantastica sega con i piedi. Si mise a pecorina. Io cominciai con le dite intrise dei suoi umori ad aprire un pochino il buco del suo culo. Ci misi 15 minuti a fare entrare tre dita. Si girò mi lecco il cazzo per lubrificarlo. Si rigirò e puntai il suo culo. Entrai e sentivo che stava quasi piangendo ma allo stesso tempo mi diceva di continuare. Dopo 5 minuti forse troppo spinti M”posso venire dentro “ Z”non oggi “. Detto questo si tolse e cominciò a farmi un pompino spettacolare. 10 minuti si questo. M”zia non ce la faccio, sto per venire “ Lei non si ...