1. Sentirsi donna (in 1000 parole)


    Data: 19/06/2020, Categorie: Sensazioni Autore: ziadaniela

    E' domenica. Mio marito con la prole ha avuto la grandissima idea di andasene a pescare. Perfetto. Farò un paio di lavatrici, sistemerò la cucina e preparerò una bella cenetta. Iniziamo. Devo trovare un modo per iniziare. Devo farmi tornare in mente chi ero. Mi ricordo...mi ricordo di me...diversi anni fa... Sembro un'altra persona. Frugo negli album delle foto. Foto di classe...di vacanze estive...i primi amori. Ero davvero io quella ragazza? Si...ero davvero io !!! L'entusiasmo dei vent'anni, l'incoscienza della gioventù, la sicurezza del proprio fisico. Ero bella...sì... Riguardando le foto me lo dico e me lo ridico. Ero davvero bella. Ed ero sicura di me...di quello che avrei potuto fare nella vita...non mi ponevo limiti. Mi ricordo che avevo la netta sensazione che avrei potuto conquistare il mondo. Sospiro. Le cose non sono andate proprio come mi aspettavo ma d'altronde nella vita bisogna sapersi, non dico ancontentare, ma, almeno, sapersi adeguare. In fondo ho conquistato quello che ho voluto. E ne sono felice. Amo mio marito, amo i miei figli, amo il mio lavoro. Dovrei essere soddisfatta....no?... Lo specchio sopra la cassettiera riflette il mio viso. Sempre piacevole, regolare, classico eppure così trasformato rispetto alla ragazza delle foto. I segni del tempo. Mi piaccio ancora? Mi alzo e mi metto di fronte allo specchio. Inclino la testa per giudicarmi serenamente. Ma sì !!! Diamine...sono ancora una bella donna. Certo, non faccio niente per valorizzarmi. Vesto ...
    ... un casual abbastanza castigato, mi trucco poco, mi sono tagliata i capelli per praticità....mi va bene così. Non voglio avere storie...né tantomeno che la gente si volti a guardarmi il culo. Non ho più bisogno di certe affermazioni personali. Adesso...sono moglie...e mamma...non ho più certe ambizioni. Mi accontento (che brutto termine!!!) di quello che ho. Penso a quello di cui forse avrei bisogno...(diciamo voglia?): una serata romantica, una cenetta a lume di candela, un tango appassionato (tanto non lo so ballare!!!)... Effettivamente, ripensandoci, queste cose con mio marito non le ho mai vissute. Non è il tipo...non lo è mai stato. Quando mi ha conquistata, le sue armi di seduzione sono state la serietà, l'innocenza del suo pensiero, la semplicità...un vivere pulito e lineare. Era proprio quello di cui avevo bisogno in quel momento: la necessità di costruire qualcosa di solido. La "cavallina" l'avevo già corsa...tutte le esperienze le avevo vissute....avevo bisogno di agrapparmi a qualcosa di vero, autentico, positivo. E l'ho fatto!!! Ricordo il giorno del matrimonio. I fiori, l'abito bianco (che ipocrisia!!!), le foto...e la testa delle mie amiche più intime che continuavano a dondolare in segno di perplessità per quello che stavo facendo. Se solo un anno prima gli avessero detto che mi sarei sposata...in chiesa....con lui....ah ah ah...avrebbero creduto di stare in una candid camera!!!.....e invece....eccomi qua!!! E se ripenso a come è nata la nostra storia!!! Sorrido ...
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