Fiaba dell'amore nero - Racconti Erotici

Fiaba dell'amore nero

... bramava nel riceverlo e nel donarlo. Quanto le mancava la sua lingua sul suo clitoride non avrebbe saputo dirlo, come del resto le mancava anche il piacere disegnato sul suo volto ogni volta che accarezzava il suo pene dolcemente. Con la lingua dapprima coccolava il pene, successivamente i testicoli. Dopo lo succhiava avidamente, lo ospitava nella sua larga bocca e andava su e giù fino a quando lui non la supplicava di smetterla, vinto dall'orgasmo e spaventato di finirsi troppo presto, prima di riuscire ad essere in lei. A volte lei cercava lui nel bosco che era stato il loro rifugio, e le sembrava di sentire ancora i loro gemiti di piacere. Ma era solo il rumore del vento tra gli alberi.