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la pugnetta della zia
Data: 19/06/2020, Categorie: Incesti Autore: ilnipotino
Era ormai estate e da un po’ che non vedevo mia zia, poi un tardo pomeriggio tornando a casa vedo la sua auto in cortile, inutile dire la mia felicità.Faccio finta di nulla, entro in casa saluto mia mamma strillando dal piano di sotto, e lei nel rispondermi mi invita a salire su. Salgo e aprendo la porta della sua camera da letto, vedo la zia Silvia in mutande e reggiseno stesa sul letto e mia mamma intenda nell’applicarle la ceretta.-scusate non sapevo ci fossi anche tu zia- finsi imbarazzo nel vederla seminuda, lei strizzandomi l’occhio replicò -tranquillo dai vienimi a salutare, non sarò mica la prima donna che vedi in mutande! Da quanto tempo non ti fai vedere! Cos’è non vuoi più bene alla zia?-Mi avvicino a lei e le do un bacio sulla guancia, ne approfitto per gustarmi da vicino quel bel culetto, davvero da sogno! –e gli impegni zia..sai ti verrei a trovare ogni giorno se potessi--e lo so, dai noi abbiamo quasi finito ti va se vediamo un film tutti e tre insieme?--ok! Io vado in camera quando avete finito vienimi a chiamare, mi cambio che si muore di caldo oggi!--ok appena finiamo ti vengo a chiamare-Andai in stanza con ancora negli occhi quel bel culo, decisi che se anche c’era mia madre in casa, volevo mia zia! Attesi un bel po, poi quando sentii le due sorelle aprire la porta, comincia a prepararmi, volevo vedere quanto era porca la mia zietta, cosi decisi di mettermi un paio di slip belli aderenti, io di solito indosso i boxer.Trovo gli slip che uso solo quando ...
... gioco a calcio, e sento bussare alla mia porta.-avanti-E la zia Silvia, -allora sei pronto per il film?- ed entra in camera mia con le mutande e solo una magliettina addosso, -si mi sto preparando- e nel dirle questo mi sfilai in colpo solo i pantaloncini e i boxer restando a cazzo all’aria.La zia si avvicinò e accarezzandomelo disse sorridendo –non me lo ricordavo così grande! Tua mamma è in bagno non fare cazzate però!- mi ammonì mentre me lo lisciava.La girai in un attimo facendola poggiare alla scrivania, le abbassai le mutandine nere e mentre stavo per entrare lei mi prese il cazzo e disse –non nel culo Marco! Ma non facciamo in tempo comunque- e se lo mise nella figa.Era già bella bagnata, e il suo calore mi avvolgeva la cappella, pompai per un po’ lei gradiva, aveva gli occhi chiusi, poi sentimmo lo sciacquone del bagno, lei subito –smettila dai vestiti- e io -ancora un po’-Velocemente lo cacciai dalla figa e lo puntai al buchino, girandosi quasi terrorizzata – NO!!- ma non fece in tempo a finire la breve esclamazione che entrai, questa volta le avevo fatto male sul serio, ma il mio desiderio era troppo!Sentimmo la chiave girare nella toppa della porta del bagno, usci subito da quel buchino magnifico e le sussurrai – è troppo bello, lo sai che non resisto al suo richiamo- e la baciai, lei risistemandosi le mutandine – stronzo! Ma ti è cresciuto, sembra più grosso!-Intanto arriva mia mamma, apre la porta, anche lei solo con una vestaglietta, -siete pronti- ci disse!Io ...