1. Mio marito non si concede (Pt 1/2)


    Data: 20/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Anonima A, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevo 17 anni. Però a volte gli dico di mettermelo dietro e lui non vuole, preferisce mettermelo davanti e quindi ho un sacco di voglie. - Che strano! Mi sa che lui sia un po' disinteressato nei confronti del sesso in generale... Scusa se te lo dico, però visto che siamo in tema... Ho notato che da quando sei entrata in casa mia continui a fissarmi il cazzo, ti manca così tanto? - Scusami, però si mi manca sia vederne uno sia toccarne uno, ma non voglio tradire mio marito, lo amo. - Lo so che lo ami ma non sarebbe tradirlo, solo soddisfare un qualcosa che sennò ti renderebbe infelice. Allora, lo vuoi vedere? Io non risposi, mi tremavano le gambe anche se ero seduta sulla sedia, mi ero accorta di avere la bocca aperta e piena di saliva come una zoccola in calore, e così come un automa scostai la sedia, lentamente mi inginocchiai davanti a lui, che subito si abbassò i pantaloni della tuta. Era un pisello un po' più corto di quello di mio marito ma abbastanza largo e, cosa migliore, con pochissimi peli. Per prima cosa inspirai l'odore del suo cazzo. oddio quanto mi mancava l'odore di maschio eccitato. Tirai fuori ...
    ... la lingua bagnata e iniziai a dargli dei colpetti sulla cappella, la quale iniziò a bagnarsi di quel liquido pungente e trasparente che subito ingoiai golosa. Poi, quando tutta l'asta era bagnata, avvolsi con le labbra la sua cappella calda e tesa, pompando poi su e giù ad un ritmo lento ma inesorabile. Non credevo che riuscissi a prenderlo tutto in bocca, eppure dopo una ventina di affondi me lo ritrovai in gola, mentre con la mano avevo iniziato ad accarezzargli le palle lisce e gonfie. Era così bagnato che ad un certo punto, non so perchè lo feci, lo sfilai dalla bocca e iniziai a passarmelo sulle labbra, sulle guance e sul viso facendogli vedere quanto l'astinenza mi avesse trasformato in una donna un po' zoccola e vogliosa. Ero piena di saliva e del suo odore, lui intanto continuava a guardarmi e a sospirare forte. Ero così infoiata che cominciai a toccarmi il clitoride da sotto la gonna e ad aumentare la velocità del pompino, mentre il cazzo cresceva sempre di più. Dopo meno di un minuto mi prese per i capelli, mi tirò su il viso e mi disse: "Non farmi venire, non ancora..." Se vi piace scrivo la parte 2 
«12»