1. Tutto è cominciato con un sms.....


    Data: 20/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... simpatica. Mi dice che vorrebbe essere con me, mi farebbe impazzire di piacere, io cerco di capire se sta dicendo tutto questo per prendermi in giro, confusa decido di interrompere la telefonata, allora lui mi manda una foto. Un cazzo duro, con la sborra che cola dalla punta, e allegato l'ennesimo sms.
    
    โ€œ domani pomeriggio, parcheggio della Città Mercato ore sedici e questa meraviglia sarà tua.โ€
    
    Guardo quel palo di carne, lo confronto mentalmente con l'unico che conosco, quello di Piero. Ne deriva che questo in foto è decisamente più grosso, sia come lunghezza che circonferenza. Mi allungo una mano fra le gambe, guardo la foto, e mi regalo, con due dita dentro la passera, un momento di piacere che calma solo apparentemente il mio desiderio. Guardo ancora quel palo, poi cancello tutto e mi dedico alla cena. L'indomani la lavoro sono tesa, nervosa, guardo insistentemente l'orologio, sembra che il tempo non passi mai. Dentro di me ho preso la decisione di non andare all'appuntamento. Mi reputo una donna morigerata, seria, e fedele. Certo in questo momento ho dei problemi, ma una scappatella non mi sembra la cosa giusta anche nei confronti di Piero che sicuramente si sta impegnando per darmi sempre di più. Quando rientro in casa sono l'indecisione fatta donna. Alla fine decido di andare a vedere chi sia questo tipo. Una doccia veloce, e nuda entro in camera, qui l'atroce dilemma: come mi vesto? Pantaloni, no, meglio una gonna, ma no, sembrerò troppo disponibile, meglio ...
    ... pantaloni. Bianchi o neri?, bianchi no, troppo trasparenti, ma neri sono troppo sexy, accidenti!!! Alla fine giungo al compromesso che tanto non mi faccio vedere dal lui, quindi gonna al ginocchio, con piccolo spacco dietro, camicetta bianca e stivaletti assolutamente comodi. Alla fine sono in ritardo quando entro nel parcheggio. Mi fermo e subito un sms mi dice di andare verso il grosso lampione posto in fondo, quello che ha la pubblicità di un noto profumo. Mi guardo intorno, sono irritata e stupita dal fatto che conosce sicuramente la mia auto, mentre io non so nulla di lui. Mi avvicino al posto indicato e vedo solo un grosso SUV. Non mi vorrei avvicinare, ma non riesco a vedere nulla. Alla fine mi avvicino e lui apre il finestrino. Dalla sua posizione più elevata rispetto a me mi vede benissimo, mentre io vedo solo parzialmente il suo viso.
    
    โ€œ Mi chiamo Mario, dai sali.โ€ - mi dice con tono sicuro.
    
    Senza riflettere salgo con lui. Subito parte mentre io lo guardo lui guida sicuro verso la tangenziale. Alto, moro spalle larghe sicuramente un fisico ben curato, mani grosse e curate. Poco dopo siamo davanti ad un motel, lui parcheggia e m'invita ad entrare, come un automa lo seguo senza dire nulla. Mi stupisco della mia totale passività. Appena dentro lo sento abbracciami da dietro. Sento il grasso bozzo premere fra le natiche, mi bacia sul collo e io che ho debole per essere baciata lì mi sento le gambe molli, lo lascio fare. Mi spoglia senza che io opponga nessuna ...