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Schiavo
Data: 21/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: James D. Morgan
La mia Regina mi guarda con il sopracciglio inarcato, mentre fuma la sua sigaretta. Si passa la lingua sulle labbra e con aria distratta e distaccata mi intima di seguirla. Io sono il suo schiavo. Lei vuole che io indossi solo dei calzoncini e basta. Non posso parlare se non interpellato, non posso muovermi se lei non me lo ordina. Io eseguo. Non c’è volontà in quello che faccio. C’è solo desiderio. La mia Regina è ora seduta nel bagno, pioggia di champagne esce dalla sua pesca, e lei, Sovrana, elargisce la sua ambrosia con le gambe accavallate, mi intima di strisciare. Il pavimento freddo corrode il mio addome, mentre privo di volontà striscio fino ad arrivare a lei che mi blocca con un piede in faccia e senza anima mi ordina di leccarle i piedi mentre fa la pipì. Bisogna essere accorti nel farlo, passare bene la lingua tra le dita, succhiarne il pollice, la parte sopra del piede fino alla caviglia. Bisogna essere accorti, ma non intraprendenti, o la mia Regina mi punirà per questo. Quando finisce la mia Regina vuole che io la pulisca con la lingua. Scavalla le gambe, spinge il fianco in avanti, mi prende la faccia e la usa come fosse carta igienica. Mi sussurra “puliscimi tutta schiavo”. La mia Regina non emette un gemito, ne la sua espressione in viso cambia, ma questo non lo posso sapere perché non mi è concesso alzare lo sguardo. Posso solo passare la lingua sulla sua fica, per pulire non per eccitarla. Quando si sente soddisfatta si alza spingendomi all’indietro. ...
... Maestosa mi sovrasta in piedi sopra di me. Mette un piede sul mio cazzo spingendo. I suoi occhi senza anima mi dicono” vorresti scoparmi?! Non so se ti darò questo privilegio”. Si avvicina verso la mia faccia, e si abbassa piano, mentre io sono sdraiato a pancia in su nel bagno. Rimane sospesa davanti la mia faccia con la sua fica divina. Ne sento l’odore, il profumo e vorrei mangiarla ma devo aspettare il suo comando. Ora si sporge in avanti. Quasi a cavalcioni sulla mia faccia. Sento le sue dita passarmi sulle labbra e la sua voce ordinarmi “apri la bocca”. Le sue dita frugano nella mia bocca, e svelte passano su di lei che si accarezza e fa sparire le sue dita dentro di se, quasi in un unico solo movimento. Dalla mia bocca alla sua fica. La mia Regina continua a toccarsi così, sulla mia faccia, senza permettermi di partecipare se non leccandole le dita. E’ cedendo al piacere che si lascia andare e struscia il suo sapore sulla mia faccia. “sono venuta...e sono tanto bagnata, puliscimi schiavo...fallo bene o ti punirò”. Detto fatto la lingua affonda nella sacralità della mia Dea, calda e bagnata. Dentro di lei il movimento della lingua è lento ma profondo. E’ il suo movimento che mi dice cosa devo fare. Quando si mette tutta in avanti vuole che la penetro con la lingua. Quando si sporge tutta indietro vuol dire che vuole che mi prenda cura del clitoride. Ora la mia Padrona si stacca da me. E’ carponi poco distante la mia testa. “girati, guarda il mio culo, e leccalo. Leccalo bene, ...