1. La riunione


    Data: 21/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: clara B

    Guardo fuori dalla finestra, la classica giornata della Milano che lavora; il cielo grigio con la foschia che intorpidisce e arriva fino alle ossa.Il freddo del cristallo sulla guancia mi fa sentire grigia come il cielo che vedo dalla finestra. Sono sdraiata a pancia in giù, braccia aperte sul tavolo della teleconferenza; il mio padrone mi ha detto di aspettarlo lì.Sento la porta che si apre e il passo pesante di un uomo che entra, un brivido di eccitazione mi corre lungo la schiena. La porta si chiude ma non sento lo scatto della chiave. Placo l�istinto di girarmi.Sento dei passi che si avvicinano e poi una mano che scende sulla spina dorsale fino all�anca sinistra.All�improvviso le sue mani mi afferrano per i fianchi e mi trascinano verso il bordo del tavolo in modo da essere completamente esposta. Sento lo spigolo freddo del cristallo che spinge contro la carne calda. A parte il tubino blu e le perle non indosso altro; il mio padrone mi ha ordinato di lasciare il perizoma sulla tastiera del pc.Le sue mani si staccano per un momento che sembra eterno e una mano mi accarezza pesante dall�inizio della fica fino all�incavo, spingendo con il pollice proprio in mezzo. La sua mano &egrave calda e avvolgente, mi sento completamente in suo potere. La leggera pressione sull�ano mi fa provare una sensazione di piacere mista ad attesa. Mi massaggia con delicatezza, la fica completamente nella sua mano. Sento che mi bagno e mi sento liquefare sul quel tavolo che una volta era fresco; ...
    ... adesso sembra che bruci.La sua mano si stacca di nuovo e lo sento armeggiare con la cinta dei pantaloni. Sento sfilare i passanti uno a uno; silenzio. Credo di aver capito cos�ha intenzione di fare, ho paura ma non voglio muovermi. Riesco a percepire la sua eccitazione che cresce e immagino l�espressione compiaciuta sul suo viso. Un�improvvisa sensazione bruciante mi fa urlare di dolore. Lui si china verso di me: �Shhiii, o ti sentiranno� e poi un�altra cinghiata. �Voglio che a ogni colpo conti e dici - grazie padrone�. Frustata: �Uno, grazie padrone�; frustata sul retro della coscia, il dolore &egrave lancinante: �Due, grazie padrone�. Un�altra frustata, più forte, sull�altra coscia: �Tre�, mi trema la voce. �Non ho sentito!�, il terrore di un altro colpo mi strozza le parole in gola. Un�altra frustata, urlo: �Quattro, grazie padrone�.Afferra il filo di perle e lo arrotola intorno alla mano, lo sento che mi stringe la gola e mi strappa la pelle; mi tira a se, sento il suo alito caldo sulla nuca: �E adesso dimmi la proiezione del quarter�; io resto interdetta.�Clara, puoi venire a mostrarci la proiezione del trimestre?�. In un attimo mi riprendo, intorno al tavolo nove persone che mi guardano come se fossi un essere di un altro pianeta. Mi rendo conto che mi ero persa nei miei pensieri: �Merda!�.Mi alzo in piedi con molta calma, devo stare attenta a come mi muovo, la gonna &egrave troppo corta e gli slip sono nel cassetto della scrivania. Le ho tolte prima di entrare perché il ...
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